Obesità e Flora batterica

Per alcuni è veramente difficile dimagrire, cioè ci sono persone che effettivamente fanno molta attenzione alla loro alimentazione ma a quanto pare hanno molta difficoltà nella perdita di peso, ci possono essere problemi costituzionali, alterazioni di ormoni e flora batterica.

Dobbiamo dire che il problema costituzionale è il problema più difficile da superare, cioè il fatto che si possa nascere esili, asciutti, magri questo lo vediamo anche negli animali, anche nei cani abbiamo dei cani che sono molto esili asciutti non ingrassano, abbiamo dei cani che nascono più massicci e che hanno sempre fame, che accumulano tantissimo. Quindi le persone che hanno una costituzione massiccia a livello di ossatura, hanno anche tendenzialmente un sottocutaneo più spesso quindi non hanno la muscolatura segnata, tendono avere sempre fame e soprattutto tendono ad accumulare tantissimo perché hanno una grande produzione di insulina che è quell’ormone che trasforma rapidamente gli zuccheri in grassi creando poi un'ulteriore fame, sono come dire degli accumulatori seriali, senza colpa, proprio di grassi così come alcune persone hanno invece un metabolismo molto attivo nascono già magri e esili quindi non riescono ad ingrassare.

Poi ci sono dei fattori di alterazioni ormonali, possono essere legati veramente a delle malattie che riguardano il sistema endocrino ormonale, oppure negli obesi sono create dal grasso stesso perché, quando l'indice di massa corporea cioè il grasso supera il 25 30% del peso totale, le cellule adipose, il grasso si comportano veramente come un tiranno che altera gli ormoni tra l'altro togliendo quella sensibilità all'ormone leptina, che è quello della sazietà, quindi praticamente l'obeso ha sempre fame, soprattutto quell’ormone non funziona.

Un altro fattore estremamente importante è l'effetto psicologico, cioè nella nostra nella nostra società il cibo è compenso delle nostre problematiche, del nostro nervosismo, delle nostre frustrazioni e sottrazioni, ci sono persone che mangiano tantissimo durante grandi periodi di stress e alcuni invece che proprio non riescono a mangiare e questa grossa disponibilità di cibo, e soprattutto di cibo spazzatura ad altissimo impatto calorico, ovviamente crea poi tutta una serie di malattie, non soltanto l'obesità.

L'ultima cosa importante è pensare che noi abbiamo una flora batterica, queste sono le ultime ricerche, che può essere rappresentata anche da un paio di chili di più di batteri, distribuiti lungo tutte le nostre cavità e soprattutto sull’intestino, che chiaramente può condizionare nel bene o nel male la nostra vita. I batteri possono addirittura produrre la serotonina che è l'ormone del buonumore prodotto dal sistema nervoso, dai muscoli, dal sistema ghiandolare ma possono anche, come posso dire, comportarsi da animali affamati e quindi se noi siamo abituati a mangiare tantissimo ovviamente avremo dei cali glicemici a digiuno e una sensazione di fame molto forte che verranno aggravate dal fatto che la flora batterica stessa, alterata dall’ eccesso alimentare, diventa un qualche cosa che immette nel sangue delle sostanze che incrementano ulteriormente la fame, questo è il motivo per cui molti obesi proprio non riescono a tenersi.

Gli ultimi studi sulla flora batterica tendono a cercare di selezionare dei ceppi batterici che possono ovviare a questo problema cioè ad evitare che ci siano nel nostro intestino batteri, che affamati di cibo, immettono sostanze nel sangue che ci aumentano ulteriormente la fame rendendo difficoltosa la dieta.

I fermenti probiotici possono aiutare anche se ancora non si è definito con certezza quali tipi di ceppi batteri possano sopperire a questa alterazione di flora batterica dell'obeso, diciamo che ogni caso in un certo senso è un caso a sé, andrebbe valutato con un esperto di obesità che si interessi proprio anche della cura attraverso i fermenti lattici e attraverso il ripristino della normale flora batterica.

Dott. Luigi Torchio
Specialista in medicina dello sport, studioso di medicina naturale, nutrizionista vegetariano e vegano.

 

Redazione

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