EduCare e le cinque tecniche

Conseguire una buona istruzione, possedere adeguate competenze nelle diverse discipline, avere acquisito un efficace metodo di studio, sono obiettivi importanti per uno studente ma, non sono essenziali se non si accompagnano allo sviluppo di un buon carattere, alla capacità di essere coerenti nelle proprie azioni con il proprio pensiero; se non sono sorretti da comportamenti ispirati a rettitudine e moralità.

La “Pedagogia Integrale”, secondo gli insegnamenti di Sathya Sai, propone un percorso educativo che sappia coniugare istruzione e trasformazione.

Sathya Sai ha affermato che il mondo lo conoscerà attraverso il suo progetto educativo e che non può esserci vera educazione senza spiritualità.

Spiritualità, non necessariamente, si coniuga con religiosità; spiritualità significa percepire l’Unità che sottende al creato nel senso più ampio. Ogni essere umano, ogni forma vivente vibra di quella Essenza Divina che permea l’universo.

Gli studenti dovrebbero confrontarsi con questa Verità e scoprire che non siamo solo un corpo e una mente ma manifestazioni di questa Energia.

Ogni essere umano è portatore di valori speciali che sono Verità, Rettitudine, Pace, Amore e Non violenza e che sono la diretta conseguenza di questa nostra natura speciale.

Come possiamo sperare che il mondo in cui viviamo divenga un mondo dove amore e tolleranza, rettitudine e non violenza ispirino il vivere quotidiano degli esseri umani e dove a prevalere non sia la “cultura” del piacere e del divertimento ma quella della tolleranza e della gioia?

Solo i giovani possono migliorare questo mondo sviluppando un buon carattere; ecco allora che la scuola non deve formare solo bravi studenti ma anche studenti bravi, professionalmente preparati ma anche amorevoli e attenti al prossimo.

Gli insegnanti giocano un ruolo fondamentale in questo processo educativo; essi devono essere gli ispiratori e i facilitatori di questo percorso anche attraverso l’utilizzo delle cinque tecniche:sedere in silenzio, citazione, racconto di storie, canto di gruppo e attività di gruppo.

Sedere in silenzio porterà a una maggiore concentrazione e a una più acuta capacità intuitiva.

La citazione deve essere breve ma significativa in modo che il suo messaggio rimanga impresso nella memoria.

Il racconto di storie accende la fantasia del bambino e rimane un facile esempio da seguire.

La musica esprime i sentimenti, dà gioia.

L’attività di gruppo, tra cui il disegno, i lavoretti e la drammatizzazione, stimola la creatività del bambino.

Ma poiché non possiamo dare ciò che non possediamo, è necessario che gli insegnanti stessi facciano propri gli ideali che intendono proporre e ispirare nei loro alunni.

L’esempio, diceva Albert Schweitzer, non è uno dei tanti metodi di insegnamento, è il solo metodo.

Insegnante ed Educatore ai Valori Umani

Carlo Tognetti

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