Donna e Iconologia - Parte 1

La vera natura della bellezza è descritta dalla poetessa Mallamma del Kannada, la quale dice che il loto dona bellezza allo stagno, le onde donano bellezza all’oceano e la Luna dona bellezza al cielo. Al devoto, è la virtù sulla fronte che dona bellezza, e alla vita è la virtù che dona bellezza. Senza virtù, la vita non ha più alcuna bellezza.1

La donna è sempre stata simbolo di bellezza e, la sua vicinanza al mondo naturale, ha creato intorno a lei un alone di mistero e di sacralità che nell’arte ha trovato la sua massima manifestazione. "La natura delle donne è intimamente alleata con l’arte." dice J. Wolfgang von Goethe. L’incontro con il libro di Cesare Ripa (1560-1622) dal titolo “Iconologia2 è stato illuminante, ha aperto una conoscenza interessante sulla rappresentazione allegorica della figura femminile legata alla simbologia dei territori, dei fenomeni naturali, dei mesi, del tempo, delle qualità umane ecc.

L'affascinante descrizione dell'autore ci porta a scoprire tratti e caratteristiche legati alle città e regioni italiane, nonché sentimenti, vizi e virtù, dove, frequentemente, la figura della donna le esprime con tutta la potenza del femminile. Scopriremo come simbolicamente queste figure esprimano ed interpretino aspetti peculiari diversi, in base alle conoscenze antiquarie dell'autore, e relative all'epoca in cui il libro è stato scritto. Per rendere più comprensibile i contenuti, i testi sono stati tradotti in italiano dal linguaggio scritto e parlato nei primi anni del Seicento. Ci diletteremo nel leggere la descrizione delle regioni e città italiane, rappresentate allegoricamente da figure di donna, in un intrigante commento delle loro caratteristiche. Ora tuffiamoci in questa affascinante esplorazione, scoprendo l'antica conoscenza tramandataci da questo basilare trattato iconografico adottato da tutti gli artisti del tempo per l'esecuzione delle loro Magnifiche Opere, iniziando dalla rappresentazione allegorica della nostra Bella Nazione: l'ITALIA.

ITALIA

Italia con le sue Provincie & Parti di isole "Come rappresentata nelle Medaglie di Commodo, Tito e Antonino"

Una bellissima donna vestita con un sontuoso e ricco abito con un mantello sulle spalle, seduta sopra un globo, in testa una corona fatta di torri e muraglie; con la mano destra regge uno scettro come viene mostrata nelle suddette medaglie, con la mano sinistra ha una cornucopia piena di molte varietà di frutti. Sopra la corona una bellissima stella. L'Italia è una parte dell'Europa e fu chiamata prima Hesperia da Hespero fratello di Atlante, il quale cacciato dal fratello diede il suo nome alla bella Spagna e all' Italia: ovvero fu detta Hesperia (secondo Macrobio lib I° cap 2), e dalla stella di Venere che la sera è chiamata Hespero, poichè l’Italia è governata da questa. Fu chiamata anche o Oenotria dalla bontà del vino che vi nasce, oppure da Oenotrio che fu il Re dei Sabini.

Successivamente fu chiamata Italia da Italo Re di Sicilia il quale insegnò agli italiani a coltivare la terra e istituì anche una legislatura. In seguito vi regnò Turno3 e la chiamò Italia dal suo nome come afferma anche Virgilio nel libro I° dell'Eneide. Ora noi la chiamano Italia dal nome di colui che la regnò: ma Timeo e Varrone dicono che il nome provenga dalla quantità di bei buoi, che erano sul territorio e il cui nome dal greco antico era Itali. Viene raffigurata Bella sia per la grande dignità che per l'eccellenza dei reperti archeologici che ancora oggi vengono portati alla luce, Strabone nel suo sesto libro di "Geografia" e Dionisio Alicarnasso nella prefazione della 'Storia di Roma' scrivendo sull'Italia dicono quanto sia degna di lode poichè in questa felicissima 'Provincia' si vive bene: il clima è molto temperato e c'è una grande varietà di specie animali e di uccelli sia domestici che selvatici ad uso degli uomini. Per questo l'Italia ha una stella sul capo per tutte le buone qualità sopra descritte.

La sua veste è ricca e sontuosa, poichè in questa nobilissima terra ci sono molti fiumi, laghi, e dilettevoli fontane, saluberrime acque sia calde che fresche. A confermare tanta ricchezza e sontuosità vi sono diverse miniere di metalli, marmi pregiati e spezie altrettanto preziose. La corona di torri e muraglie rappresenta la nobiltà delle Città del Territorio, dei Castelli e delle Ville (patrizie n.d.r.) Lo scettro che tiene con la mono destra significa Impero e Dominio che ha sopra le altre nazioni. La Cornucopia piena di tanti frutti significa un territorio molto fertile. l'Italia è Signora e Regina di tutto il Mondo come hanno dimostrato gli antichi Romani ed ora più che mai fa il Sommo Pontefice che è di grado Superiore a qualsiasi Personaggio pubblico.

Ama e servi la tua nazione; non avere in odio né offendere la nazione degli altri.
Osserva le leggi dello Stato; sii un cittadino esemplare.4

Non la bellezza, ma la buona reputazione della donna deve essere nota a molti.5


Bettina Di Carlo
Educatrice ai Valori Umani

1 Sathya Sai
2 Dal greco eikōn, immagine e Logía discorso, quindi descrizione approfondita dell’immagine è una branca della storia dell'arte che si occupa di ricercare la spiegazione delle immagini, dei simboli  e delle figure allegoriche. L'iconologia si differenzia dall' Iconografia, perché questa si occupa della descrizione dei temi presenti nell'opera d'arte. (Wikipedia)
3 Turno (in latino Turnus) è l'antagonista di Enea nell'Eneide, il poema di Virgilio che narra delle avventure dell'eroe troiano dalla sua fuga da Troia, dopo che gli Achei l'avevano conquistata incendiandola, fino al suo approdo nel Lazio, presso l'antica città di Laurento, dove avrebbe dovuto sposare la figlia di Latino, Lavinia, già promessa al re dei Rutuli, che è appunto Turno.-wikipedia
4 Sathya Sai - I Dieci Passi sulla Via della Divinità
5 Gorgia - Frammenti - (V sec. AC)