SATHYA SAI: Il miracolo dell'Amore, energia creatrice
Solo l’Uno respirava, solo l’Assoluto era; non vi era nessuno per sapere chi Io sono.
Così nei testi vedici si racconta dell’universo prima che col Big Bang l’Uno diventasse i molti.
Solo l’Uno respirava, solo l’Assoluto era; non vi era nessuno per sapere chi Io sono.
Così nei testi vedici si racconta dell’universo prima che col Big Bang l’Uno diventasse i molti.
Chi è la donna? Quali sono le sue caratteristiche? Quale il suo ruolo nel mondo? Domande alle quali la cultura odierna dà risposte che non sempre riflettono le nostre potenzialità e le nostre capacità, non sempre riflettono ciò che sentiamo di essere.
Persino noi donne siamo disorientate e, così come ha fatto la società, abbiamo dimenticato qual è la nostra realtà più profonda.
Sathya Sai è nato il 23 novembre del 1926 a Puttaparthi, un piccolo e modesto villaggio di contadini nel centro-sud dell’India.
Sathya Sai dice:
Sono venuto non per disturbare o distruggere una qualunque fede, ma per formare e confermare ciascuno nella propria fede, così che un cristiano divenga un miglior cristiano, un musulmano un miglior musulmano e un indù un miglior indù. Sono venuto per accendere il principio dell’Amore nei vostri cuori. L’Amore è il dono speciale che vi porto. Il mezzo speciale attraverso il quale la Mia Grazia opera. Questa è la base di tutte le mie azioni. Si dice che Dio risiede all’interno. Si! Vi risiede come Amore. Senza Amore il mondo è solo un calderone di infelicità.
La mostra fotografica è stata realizzata da Angela Marotta in India. Rappresenta una sequenza di foto scattate a Puttaparthi e nei villaggi vicini che ritraggono la donna nei momenti di vita familiare.
L’espansione della coscienza è un requisito indispensabile per afferrare il vero scopo della vita. L’espansione della coscienza avviene con il libero fluire dell’energia cosmica nei bambini, per questa ragione sarebbe auspicabile una costante integrazione della conoscenza delle cose del mondo con quella della dimensione spirituale.