Educare: l’educazione integrale

In questi giorni il mondo sta muovendosi lungo strade alquanto strane. In ogni campo, fisico, morale, spirituale e materiale, l’inquinamento cresce giorno dopo giorno.  Il nostro modo di vedere le cose è piuttosto ambiguo verso il modo in cui il mondo si sta muovendo. Siamo contemporaneamente divertiti e tristi di questo stato di cose. [1]



La crisi di cui tutto il mondo parla è solo economica come alcuni vorrebbero far credere? Oppure è l’esplosione di una crisi morale e spirituale che attanaglia soprattutto l’Occidente e che ha radici lontane?

Davanti alla catastrofe in cui versava l’Europa e i suoi Alleati nella prima metà del secolo scorso, la coscienza critica di un filosofo come Jacques Maritain se ne chiedeva la ragione e la trovava nel “volto” sfigurato dell’Uomo operata da lui stesso.

L’umanità è sommamente sacra e non esiste una forza maggiore di essa. [2]

Purtroppo, la brama del potere, l’avidità e l’ignoranza causano un comportamento non adeguato dell'essere umano.
Per questo, nell’Educazione al bivio (1943), Maritain proponeva di ricostruire il “volto” dell’uomo ricomponendo in armonia le sue facoltà mentali, morali e spirituali come Persona.
La Persona è il superamento dell’individualità egoica, chiusa nei propri interessi e nel perseguimento dell’utile o del piacere sensuale, disposta a travolgere i limiti della morale.

La Persona trova riscontro nel progetto educativo “EDUCARE” con il concetto del Carattere, che è armonia tra pensiero, parola e azione o testa, cuore e mani.  

L’educazione senza carattere non solo è inutile, ma è persino dannosa.

L’uomo deve perseguire due diversi tipi di istruzione: l’istruzione profana (Educazione) e l’istruzione spirituale (Educare). Quella profana consiste nell’acquisire conoscenze dai libri di testi, scritti da qualche altra persona. EDUCARE, invece, è la manifestazione della Divinità latente nell’Essere Umano. Questo può avvenire solo attraverso un impegno personale. [3] 

Infatti, l’educazione integrale o Educare è un processo di trasformazione, è sforzo personale è anche autotrasformazione, non processo esclusivamente esteriore, ma interiore.  
Educare è l’operazione attraverso la quale si manifestano i Valori Umani di Verità, Rettitudine, Pace, Amore e Non Violenza. [4] 

E questo è propriamente l’educere, cioè il tirar fuori ciò che è innato nell’uomo e fa la sua dignità sacra insieme alla cura o attenzione (care) verso l’educando.

E’ interessante notare che alcuni degli errori individuati da Maritain nell’educazione moderna lo sono anche nella pedagogia Sathya Sai. Per esempio è errore credere che l’uomo, frutto dell’evoluzione come gli altri animali, deve sviluppare la sua intelligenza per adattarsi all’ambiente, trascurando la specificità dell’uomo che ha un’essenza spirituale. Altro errore è quello di ritenere estremamente fondamentali le metodologie didattiche, cioè i mezzi, trascurando le finalità educative che devono essere morali e spirituali, proprio perché l’uomo è corpo, mente e spirito (Sé). Infatti, è molto chiaro in Educare che le 5 tecniche di insegnamento (sedere in silenzio, racconto di storie, preghiera o citazione, canto e attività di gruppo) sono strumenti per facilitare l’apprendimento e la trasformazione del discente che deve andare nel senso della piena realizzazione del divino interiore.

Ester Campoli
Insegnante Filosofia ed Educatrice ai Valori Umani

[1] [2][3][4] Sathya Sai, Mother Sai, N.1 2007, Discorso 29 Settembre 2006, Mother Sai Publications, p. 30

Ester Campoli

Insegnante

Sito web: www.saivivere.it