La Pace interiore
Realizzando veramente Lui... si raggiunge la suprema Pace.(1)
Gesù disse, "Venite a me, perché il mio giogo è confortevole e il mio dominio è gentile, e troverete la vostra pace." (2)
Realizzando veramente Lui... si raggiunge la suprema Pace.(1)
Gesù disse, "Venite a me, perché il mio giogo è confortevole e il mio dominio è gentile, e troverete la vostra pace." (2)
Tutti desiderano la pace, ma non sarà mai il mondo esteriore ad assicurarla. L’accumulazione di ricchezza e potere non possono conferire la pace. La pace può solo scaturire dalla fonte di pace che si trova all’interno.(1)
Sathya Sai era risoluto quando, durante un suo discorso, esclamava; “Not pieces, but peace!” (Non pezzi, ma pace!). Giocando con le parole, “Piece e Peace”, che in Inglese si pronunciano allo stesso modo ma che hanno due significati diversi, racchiudeva, e svelava, l’intima essenza della pace. “Piece” vuol dire pezzo, frammento, porzione, mentre “Peace” significa, appunto, pace. La genialità di questo gioco di parole sta però nel fatto che il singolare di “pieces”, “piece”, nel suono identico a “peace”, equivale ad “un pezzo”. Di conseguenza “Not pieces, but peace!”, si legge anche “Non pezzi, ma ‘un pezzo!”, un monito che ci ricorda di non farci confondere dalla molteplicità, ma di cercare l’Unità.
Esiste un’unità inscindibile tra Felicità e Virtù. Nell’Etica Nicomachea di Aristotele la felicità è identificata nella ricerca della Verità o Sapienza. L’anima razionale, che è una caratteristica solo umana, è sede del summum bonum o felicità, frutto di una ricerca del Vero che raggiunge la soglia del Divino.
L'Universo, con tutta la manifestazione è retto da leggi matematiche di ordine, di ritmo e di armonia.
Sin dai tempi più antichi, l’uomo ha cercato di esprimere la perfezione che sentiva più o meno consciamente dentro di sé, anche all’esterno, attraverso un rapporto armonico chiamato sezione aurea (o proporzione divina). Una sola defezione dall'ordine, una sola disarmonia e abbiamo creato, insieme al disordine, la malattia e il dolore. Quindi, se il dolore nasce dal nostro essere disarmonici, la felicità risiede nell’armonia interiore, che si riflette all’esterno come unità di pensiero, parola ed azione:
Cercare la felicità nella nostra vita è una delle cose che più ci spingono ad agire, e che per alcuni è proprio l’obiettivo principale della vita. L’educazione contemporanea porta alla felicità? C’è una tipologia di educazione che può aiutarci a costruirla?