Arte ed i bambini

Una frase celebre di Albert Einstein diceva: “Quando esamino me stesso e i miei metodi di pensiero, arrivo alla conclusione che il dono della fantasia ha rappresentato per me molto di più che la mia capacità di assorbire conoscenze scientifiche”.

I bambini sono creativi proprio come gli artisti. Date loro un pezzo di carta e una matita e loro cominceranno a fare disegni, scarabocchi ecc. Spontaneamente usano tutti i colori a loro disposizione, il foglio bianco non li intimorisce, anzi li stimola ad osare a colorare, si sperimentano e quando danno forma al disegno dialogano con esso come se fosse reale, entrano in sintonia così con l’atto del fare del creare. Nei disegni dei bimbi c’è sempre un elemento narrativo contenuto in quanto il bambino, mentre scarabocchia o dipinge, racconta sempre qualcosa di sé.

La chiave per capire tutto questo è l’istinto umano per il gioco, per fare le cose per il puro gusto di farle. Solo ricontattando la nostra parte infantile possiamo comprendere il fare creativo dei bambini.

Ci sono bambini che già da piccoli dimostrano una capacità artistica innata. Alla sola visione di pennelli e colori si riempiono di gioia e con abilità dipingono.

Il colorare per i bambini con qualsiasi strumento gli proponiamo è divertimento e una gioia aiutarli, condurli attraverso stimoli artistici quali l’acquarello, le tempere, i pastelli a cera, le matite, tutti questi strumenti favoriscono la sperimentazione, li aiutano a conoscere varie tecniche. Come in un gioco l’attenzione si sposta dalle mani, alla tecnica, dal colore, alla forma...

Aiutare i bimbi a raggiungere obiettivi specifici sperimentando con i colori si può:

  • - conoscere e denominare i colori primari e secondari;
  • - percepire, sperimentare e utilizzare colori diversi;
  • - orientarsi nell’organizzare la cronologia di un lavoro.

Importanza delle materie artistiche

Rudolf Steiner credeva che l’aspetto cognitivo-intellettuale dell’apprendimento non dovesse predominare, tralasciando materie importanti come quelle artistiche, creative e artigianali. La sua pedagogia educativa dà molto spazio alle materie artistiche e artigianali, invece di basarsi solamente sul classico studio dei diversi argomenti.

Espressione e arte dovrebbero essere presenti in ogni lezione, dunque si parla di “arte dell’educazione”.

È importante proporre ai bambini linguaggi poetici, che possano toccare le corde della propria anima per vedere oltre le cose attraverso l’immaginazione.

Creare dei laboratori interattivi dove i bambini possano sperimentare. Proporre loro diversi tipologie di laboratori sia di manipolazione della creta per prendere consapevolezza attraverso il fare con le mani per fargli conoscere la trasformazione dei materiali.

Laboratori di mosaico dove mettere insieme piccoli quadratini ritagliati di cromatismi diversi.

Laboratori tattili dove possano toccare diversi tipi di materiali di diversa tipologia.

Con l’utilizzo della carta invece, i bambini possono scoprire la possibilità di tagliare, appallottolare, strappare, incollare. Con vecchi fogli di giornale, per esempio, possono creare cappelli di carta aerei e barchette.

Far vivere ai bambini l’esperienza di un atelier di una artista per ispirarsi, la visita nei musei e la visione di ciò che è bello e della natura stimolano progressivamente l’infanzia e la possibilità di conoscenza. La visione artistica ti conduce a voler vedere oltre il visibile.

L’ideatore dei laboratori artistici nei Musei fu Bruno Munari

ll primo laboratorio di Bruno Munari, viene istituito nel 1977 a Milano, nella galleria nazionale d’arte antica e moderna della Pinacoteca di Brera. Un luogo di conoscenza, scoperta e soprattutto sperimentazione per i bambini, mantenendo sempre tutte le attività sotto forma di gioco. I bambini, infatti, possono giocare con l’arte, divertirsi con tempere e pennelli avendo davanti gli occhi le diverse opere esposte.

Secondo Munari, l’arte visiva va sperimentata non solo raccontata. Solo così i bambini possono “ricordare” ed imparare tecniche, regole, materiali, strumenti diversi nelle diverse epoche e luoghi.

Qui i bambini posso sviluppare la capacità di osservazione, la loro manualità, la creatività e il pensiero critico e progettuale.

Quindi la sperimentazione artistica è un mezzo che stimola i vari linguaggi creativi per favorire l’espressione dell’emisfero destro del cervello e del proprio talento affinché i bambini possano esprimere la loro vera essenza.

Tiziana Mesiano
Pittrice ed Educatrice ai Valori Umani

Redazione

Progetto Sai Vivere

Sito web: www.saivivere.it