Disegnare i Fiori

Proviamo ad osservare i fiori, la loro conformazione, per poi riprodurli attraverso un disegno, in un’interpretazione rápida e creativa.

Il dipingere ci avvicina a conoscere meglio la natura ed i suoi tanti aspetti, la botanica e la loro morfologia, mettendoci in contatto con essi, creiamo una sintonía con la bellezza del creato e con l'ordine divino presente in ogni aspetto della realtà.

Scoprire, i fiori e le varietà, la gamma dei colori favorisce armonie benefiche, si entra nella dimensione contemplativa che ci permette di cogliere l’essenza, per disegnare con il cuore, andando oltre gli schemi mentali, scoprendo che siamo parte di un tutto, dove siamo tutti interconnessi.

I fiori appartengono alla flora e quindi al mondo vegetale.

Anatomia vegetale

L’aspetto dei fiori è differente per forma, colori, profumi. Queste forme geometriche dei fiori, con proporzioni divine, racchiudono in sé una legge matematica che ritroviamo, ad esempio, anche nella sezione aurea, a cui si sono ispirati artisti di ogni tempo.

Morfologia


I fiori sono composti da pistillo, stami, stelo, sepali, petali che danno forma al fiore e colore. Possiamo rapportarci a loro, attraverso la vista, con l’osservazione attenta dei particolari, avvicinandoci guardandoli nelle diverse prospettive, attraverso un rapporto tattile, toccando i petali le loro foglioline ecc. e attraverso l’olfatto possiamo percepere il profumo e la fragranza, ricordoci che i profumi sono evocativi.

L’amore non ha forma, ma la persona attraverso la quale esso si manifesta ha una forma. Guardate questo fiore; voi ne vedete la forma. Benché il suo profumo non sia visibile, potete, tuttavia, sperimentarlo. Agli occhi di chi percepisce il profumo del fiore, il fiore stesso sembra esserne la forma. 1

Il fiore si nasconde nell’erba, ma il vento sparge il suo profumo.

Le piante hanno un fiore che produce un seme che da origine ad altri fiori.

Avvicinandoci ad un fiore con la gioia nel cuore, possiamo osservare le sue forme, i suoi cromatismi, possiamo farlo anche attraverso illustrazioni e foto (se riusciamo senza reciderli, nel rispetto dell’ambiente).

Ci sono fiori dappertutto per chi è capace di vederli. 3

Mettendoci difronte al fiore che esamineremo, iniziando dal basso, la prima cosa che vedremo é il gambo verde come elemento verticale che sostiene il fiore, lo stelo, dopo appaiono come piccole foglie verdi chiamate  sepali, costituiscono il primo verticillo del fiore e servono a racchiudere il fiore quando è ancora in bocciolo, sostengono il bocciolo prima che il fiore sia maturo e pronto ad aprirsi. I sepali chiusi formano il calice, dopo i petali, che formano una  corolla  del fiore quasi circoscritti in un cerchio e che costituisce il secondo livello del fiore.

Qui nasce l’incanto, il nostro senso di meraviglia si espande. Come sapete, i fiori possono avere forme e colori   stupendi, ce ne sono di tutte le tonalitá
Il tutto dipende dalla presenza di pigmenti.

In primavera ed estate i colori sono determinati dalla clorofilla e prevale il verde. In autunno invece diminuisce la clorofilla e prevalgono i carotenoidi, con colori che vanno dal giallo all'arancio e gli antociani con il tipico colore rosso.

Queste ispirazioni cromatiche date dai fiori vennero usate come ispirazione nell’arte e nelle decorazioni  nei secoli.

I petali attirano gli insetti per l’impollinazione. I petali  servono per protezione del fiore, gli stami, simil organi maschili del fiore,  filamenti che terminano con le antere, che contengono il polline. Al centro del fiore  c’é la parte femminile, i carpelli, che insieme formano il pistillo. Il pistillo è un filamento, alla cui base si trovauna ovario, dove si svilupperà poi il frutto e i semi; in cima al pistillo invece c'è lo stimma.

Guardare l’unicità del fiore e l’insieme di tanti fiori, che costituiscono una moltitudine, muta il nostro rapporto visivo con le cose, con lo spazio.

Chi cerca di possedere un fiore, vede la sua bellezza appassire, ma chi lo ammira in un campo, lo porterà sempre con sé. Perché il fiore si fonderà con il pomeriggio, con il tramonto, con l’odore di terra bagnata e con le nuvole all’orizzonte. 4

Lab Art

Procediamo con la realizzazione del nostro disegno.

Per il momento creativo, sceglieró una stanza con buona luce, dove mi sentiró a mio agio e comodo.

Occorre:

  1. Un tavolo dove si andrà a disegnare,tenendo pulito e ordinato lo spazio di lavoro, poso un foglio di carta aquarellabile sul tavolo.
  2. Un bicchiere d’acqua
  3. Una matita (H o 2H)
  4. Pennelli del 7
  5. Un piccolo panno per asciugare i pennelli
  6. Tavolozza aquarelli base.

Una volta raccolte le tue idee ed il fiore che vuoi andare a disegnare per la tua composizione, osserva attentamente il tuo fiore e inizia a delineare le sue parti principali che vuoi rappresentare a matita, facendo degli schizzi e poi definendo i dettagli rappresentando fedelmente tutti i particolari.

Osserva le sue forme e i dettagli ed i colori.

Importante è non avere fretta e stare nel presente consapevole di ciò che stai disegnando.

Scelto il fiore scegliamo i colori del fiore.

Cerchiamo di immaginare una o più forme geometriche, entro le quali il fiore da noi scelto, può essere iscritto.

Nel disegno in alto vi è una margherita, circoscritta in una sequenza di 4 cerchi.

Nel primo cerchio viene rappresentato un disegno con un punto centrale e i petali le cui punte toccano la circonferenza.

Un primo schizzo quindi del fiore, a seguire prospettive diverse.

Vi suggerisco come primo approccio ed esercizio al disegno dei fiori, la margherita essendo semplice da realizzare.

La margherita è di circa 20 -100 cm eretta, il suo diametro capolino è di 4 -7 cm colore giallo al centro, possiamo vedere che la corolla di "petali" è in realtà formata da singoli fiori bianchi – chiamati in gergo ligulati, la margherita cresce spontanea sui prati o nei campi coltivati. La parte centrale di questo fiore è un capolino che si compone di numerosissimi fiorellini molto vicini e impiantati sul ricettacolo.

Presa la foto di una margherita o guardandola dal vivo, avviciniamoci e osserviamola attentamente. Prestiamo attenzione a ciò che osserviamo per alcuni secondi.

Proviamo con l’utilizzo di un compasso a fare un primo cerchio, all’interno andremo a disegnare a matita con l’aiuto di un righello due diagonali, che ci aiuteranno a realizzare meglio la spazialità e le proporzioni della margherita.

Iniziamo a schizzare la parte centrale del fiore, iniziando a prendere confidenza con la sua conformazione.

Disegneremo poi i petali della margherita che sono allungati e si restringono verso la la circonferenza del nostro cerchio.

Date uno sguardo alla margherita di nuovo e definite bene i dettagli, sia dei petali ed il loro contorno, infine ridefiniamo la parte centrale che arricchiremo con piccoli cerchiolini.

Ora si puó iniziare la colorazione con i pennelli, gli aquarelli, un po’ d’acqua.

Lo stare nel presente e nel gesto ti permetterà di controllare la giusta quantità d’acqua che creerá contrasti e giochi di colori e velature. Le tecniche di miscelazione combinano gli effetti di trasparenza e materico, importante è esercitarsi.

Quando vi sentirete sicuri della vostra tecnica base, potrete applicarla a qualsiasi fiore, di qualsiasi forma, visto da qualsiasi angolazione.

Guarda e riguarda il tuo disegno e aggiungi particolari che ti erano sfuggiti.

Ora ritorna a osservare il tuo fiore fonte di ispirazione e scrivi il suo nome sotto il disegno.

Penso che nulla sia più difficile per un vero pittore che dipingere una rosa, perché per dipingerla deve dimenticare tutte le rose che ha dipinto prima.5

I fiori hanno ispirato molti artista, di seguito alcune immagini delle loro opere pittoriche.

Van Gogh, protagonista è il Girasole. Si tratta di un fiore emblema della gioia e dell’allegria. Il fiore che si muove seguendo l’andamento del sole è fonte di vita e diventa anche simbolo di fedeltà e adorazione.

Le piante e i fiori nell’arte hanno rimandi molto simbolici.

Nel dipinto di Antoon van Dyck, “Autoritratto con girasole” (1633) – in foto – l’autore indica con un dito proprio un girasole, grande e protagonista della scena. Proprio quel fiore è simbolo della sua sudditanza e devozione al re.

La natura ritorna come unico soggetto nell’opera klimtiana “Giardino di campagna con girasoli”, rendendo protagonisti i paesaggi estivi dell’Attersee, nel salisburghese. Gustav Klimt diviene artefice di una vera e propria esplosione di colori e sfumature.

Ninfee di Monet Edouard Manet, nella sua produzione artistica dedicò molte opere al tema floreale.


Ed è proprio l’iris (assieme al giglio) il fiore a cui è dedicata la prima natura morta floreale in assoluto. Quella di Hans Memling del 1485. Anche questi sono fiori inaspettati dato che Memling è un pittore di grandi polittici a tema sacro.

Parole correlate ai fiori

FILOGÈNEṠI s. f. [comp. di filo2 e -genesi]. – In biologia, l’evoluzione e la storia dell’evoluzione dei gruppi sistematici vegetali dai tempi più lontani all’età attuale. 

BOTANICA è il ramo della biologia che studia gli organismi vegetali 


Tiziana Mesiano
Pittrice ed Educatrice ai Valori Umani

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  1. Sathya Sai
  2. Tagore
  3. Matisse
  4. Paulo Coelho
  5. Henri Matisse


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Redazione

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