Le Origini del Femminile Terza Parte

Le dee della mitologia e la donna

Nella prima parte abbiamo visto gli aspetti femminili relativi alle energie cosmiche espresse, come dee, nella cultura orientale  indiana, nella seconda e terza parte vedremo come le stesse  prendono forma   nella mitologia occidentale con  le dee dell'Olimpo, dell’antica Roma o  provenienti da altre culture antiche del mondo.



Queste divinità femminili hanno qualità molto umane, reazioni emotive, modi di agire in cui possiamo riconoscerci e possono aiutarci a capire meglio e ad esaminare  aspetti interiori  ancora da scoprire e poco  conosciuti.

Le dee e la donna

ESTIA
La dea  della casa e del focolare, rappresenta il Fuoco Sacro della spiritualità, della purezza della verità e completezza.

La donna  è una donna riservata, solitaria ama occuparsi della casa che mantiene  ordinata  e pulita, e si trova a suo agio in contesti spirituali e religiosi. Non ama la superficialità ma ricerca solo tutto ciò che è puro e benefico.

GIUNONE

Divinità celeste e lunare, dea del calendario, della donna, della vita femminile e della fecondità, divinità protettrice del matrimonio.
Rappresenta la moglie e sposa ideale, maestosa e di grande dignità ma anche gelosa ed altera.
La donna che incarna questo archetipo rappresenta la dignità sociale della moglie che è capace di proteggere il matrimonio attraverso le tempeste della vita e di portarlo al riparo e indenne in acque sicure. Ella riceve lodi ed elogi per la sua serietà e determinazione ed è riconosciuta come membro autorevole nella collettività.

SOPHIA

Letteralmente il suo nome, dal greco, significa saggezza e rappresenta l’aspetto femminile di ogni cosa, Sophia è il sacro divino femminile nel suo aspetto di saggezza.
Questa donna vuole colmare la sete di conoscenza, di crescita, di elevazione ed evoluzione spirituale. Saggezza, intelligenza, forza cosmica vitale sono i pilastri nel suo cammino verso la realizzazione per liberarsi dalla schiavitù dell’ignoranza e far risplendere la Luce della Sapienza.

Qualsiasi lavoro ella svolge lo fa con integrità e onorabilità rendendo il suo fare agevole e prezioso.

La donna istruita può svolgere un lavoro utile all’interno della comunità compatibilmente con la propria abilità, le inclinazioni, le aspirazioni, il carattere, il livello di educazione, le abitudini, la disciplina e l’erudizione. Non deve mai offuscare la sua reputazione o quella dei genitori e della famiglia, ma deve fare sempre attenzione al proprio comportamento in società evitando l’eccessiva promiscuità e i discorsi frivoli. Ecco perché si dice che la virtù è il segno distintivo della persona colta, è ciò che da valore all’istruzione. (1)

COVENTINA

Dea delle acque era la personificazione della sacra fonte di Carrawburgh situata in Britannia, lungo il Vallo di Adriano.

Coventina era una Dea guaritrice per cui si credeva che le acque della sua fonte potessero guarire molti malanni. Veniva spesso raffigurata come una ninfa acquatica sdraiata in mezzo alle onde oppure nell'atto di versare acqua da una coppa.

Nella donna troviamo un grande slancio e capacità nell’apprendere scienze mediche e conoscenze che riguardano i rimedi naturali per mantenere o ristabilire stati di salute. Ha grande intuito e spirito di servizio che la spinge ad accorrere ovunque c’è bisogno di aiuto sia esso uomo o animale. E’ amabile, garbata, e molto aggraziata, qualità molto apprezzate in una donna.

PACHAMAMA

Letteralmente Pacha Mama significa in lingua quechua “Madre spazio tempo” o "Madre Universo", tutt’ uno con madre Terra è la generosa Dea della fertilità e dell’agricoltura, madre nutriente che dà la vita, ma altrettanto può mostrare il suo lato crudele quando produce terremoti per ricordare ai suoi figli che devono sempre onorarla.


Nella donna troviamo una grande capacità di ascoltare e comprendere per portare più amore nella sua vita e in quella degli altri, uno dei suoi obiettivi è quello di insegnare che  la felicità deve essere realizzata in ogni istante della vita.

Tutte le azioni di protezione nei confronti della Natura come piantare alberi, pulire una spiaggia, o organizzare incontri per insegnare ai bambini e adulti come prendersi cura di un luogo in natura, inventarsi il riutilizzo e il recupero di materiali diversi sono gesti d’amore che  una donna  intrisa  da questa energia divina compie. L’attenzione alla difesa dell’ambiente e al suo naturale equilibrio fatti con rispetto e capacità sono la sua caratteristica che la portano ad agire sempre con rispetto e gratitudine verso la Madre Terra.

Nella mistica della vita, le donne facilmente con la loro abilità intuitiva possono entrare in sintonia con le Leggi della Natura e  le forze che le governano, e usare la capacità di riconoscere i propri talenti  per portare sempre più positività nel quotidiano, dove ogni gesto diventa un dono di gratitudine, ogni sorriso una porta di comunicazione verso tutte le creature, una  preghiera pensata o recitata una chiave per sintonizzarsi  con  tutte le buone e belle energie che come  scroscianti  ruscelli fluiscono sulle nostre vite; la  gentilezza e  l’amore incondizionato, dove si da senza chiedere nulla in cambio, sono necessari per rendere più  leggeri i  momenti di cambiamento e affrontare e  risolvere le sfide della vita.

C’è un luogo quieto e sicuro dentro ogni donna dove ogni pensiero, emozione sentimento vuole emergere all’esterno per risanare, guidare, proteggere e migliorare, dove le memorie ancestrali riaffiorano come percorsi emotivi per riconoscere i propri talenti e la potenza delle proprie energie creatrici  che si trasformano in espedienti e  occasioni  per  il risveglio spirituale.

Rispettate e onorate le donne. Non usate mai neppure una singola parola che possa offenderle. Se lo desiderano, esse possono compiere qualsiasi grande impresa. Dovete esser pronti a sacrificare persino la vita per proteggerle e sostenerle …(2)
Bettina Di Carlo

Educatrice ai Valori Umani                


1.    Sathya Sai, Dharma Vahini, Mother Sai Publication
2.    Sathya Sai, Discorso del 6.9.2004 pomeriggio