L’Anima del Mondo

Una tradizione filosofico-spirituale molto antica, a partire dagli Egizi, ritiene l’universo dotato di Anima, in ogni forma: corpi stellari, vegetazione, animali e uomini. “Ba” è il principio animatore del tutto, “Ka” è la derivazione dell’individuo che non ha mantenuto la purezza del principio divino. Se l’individuo non riesce a migliorare la sua vita, secondo la dottrina della metempsicosi, la sua vita successiva sarà ad un livello non umano, ma inferiore: albero, cespuglio, animale tra i più inconsapevoli e/o feroci. Alcuni studi sulle piramidi, come quella di Cheope, osservano che negli anni della sepoltura del faraone e della regina, i cunicoli che partono dalla loro sepoltura conducono ad Orione, a dimostrare che la loro anima diviene parte della costellazione.

Pitagora ritiene il numero Uno o Monade l’essenza metafisica della realtà. Nella scuola fondata a Crotone nel 520 A.C. si viveva in comune, maestri e discepoli di elevato livello intellettuale, si praticava il vegetarismo e l’uguaglianza dei sessi. Aritmo-geometria, musicoterapia, poesia orfica erano i fondamentali interessi culturali della scuola pitagorica. La trasmigrazione dell’anima, dopo la morte consentiva un livello più alto di esistenza da animale a uomo. Platone apprese sia il pitagorismo che il socratismo. Nel TIMEO, si dice che Dio creò quattro elementi Terra, Acqua, Aria, Fuoco, costituenti anche l’uomo, e diede il via al ciclo nascita-morte con la trasmigrazione delle anime. Per Platone, l’Anima del mondo crea le anime individuali; il Cosmo è un essere vivente, in quanto animato dal divino; anche gli Stoici avevano la stessa teoria.

Marsilio Ficino 1433/1499, insieme ad altri pensatori, ritiene tutti i pianeti irradianti per cui lo spazio è pieno di radiazioni. L’Uno è la fonte indivisa di ogni cosa. L’Intelligenza o Mente cosmica contiene gli archetipi o modelli di tutto; l’universo visibile si compone di materia, energia e vita collegate all’Anima del mondo. Di questa Anima non si parla dopo Keplero e la scienza sperimentale. La fisica contemporanea quantistica, invece, è propensa ad una visione vitalistica dell’universo di grande coerenza e connessione.

Non solo, ma alcuni studiosi sono sostenitori di una visione sistemica del cosmo che comprende anche quelli che sono stati considerati fenomeni completamente diversi dal cosmo visibile, che non è inerte, come riteneva la scienza fondata su una interpretazione puramente meccanicistica di causa-effetto, spazio e tempo: vuol dire che i fatti del mondo fisico, biologico, umano, sociale e universale hanno una profonda coerenza interna. Jane Goodall una tenace studiosa di primati nelle foreste equatoriali, dopo quasi mezzo secolo di osservazioni e condivisione della vita con questi animali molto vicini all’intelligenza umana ritiene: “…giunsi a credere che tutte le cose viventi posseggono una scintilla di quel Potere spirituale che noi esseri umani, con le nostre menti sofisticate e piene di domande, con il nostro linguaggio parlato, chiamiamo “anima”, quella scintilla in noi.”

Guardando la realtà circostante, possiamo dire che, se da una parte abbiamo dato prova di un grande egoismo accaparratore di beni e di ricchezze a discapito di milioni e milioni di esseri umani che vivono al di sotto della soglia di sopravvivenza, abbiamo in noi le qualità di amore, compassione e altruismo. Le guerre non sono l’inevitabile destino dell’umanità, il futuro ci riserva altro, se siamo in grado di cambiare la nostra cultura e i nostri comportamenti.

Le giovani generazioni danno un esempio lodevole per lasciare impronte più leggere sul pianeta. Il Jane Goodall Institute collega giovani di novanta paesi dall’asilo all’università per dare aiuto a comunità di persone e di animali, per salvare l’ambiente e studiare e comprendere altre culture e religioni.

Dunque, c’è una Mente e un’Intelligenza che anima dall’interno noi e ogni cosa; la nostra esistenza, attraverso una lunghissima evoluzione, passando per gradi ed espressioni sempre più alti, è sacra.

Teilhard de Chardin, spentosi nel 1955, sosteneva con convinzione: “…Ogni elemento di cui sono fatto trabocca da Dio.”

Se noi vedessimo l’universo come materia meccanica, per noi umani sarebbe difficile una visione etica della nostra vita e, probabilmente, ci sentiremmo abbandonati al caso, come alcuni ritengono.

La posizione di alcuni filosofi e scienziati afferma che l’Anima del mondo è l’energia tramite cui tutte le cose divengono benedette, vive e in movimento.

Nella Bhagavad Gita, uno dei grandi testi sacri dell’India insieme ai Veda, il Signore Krishna insegna ad Arjuna:

“Ogni essere è una scintilla del mio Essere.”

Attualmente, una parte della Scienza non è l’opposto della Spiritualità, come si riteneva agli inizi del XX secolo, ma piuttosto un’apertura verso orizzonti esperibili, partendo dall’essenza dell’Umanità.

Ester Campoli
Prof.ssa Filosofia e Educatrice ai Valori Umani

Ester Campoli

Insegnante

Sito web: www.saivivere.it