Sathya Sai e i 5 Alleati per riempire la vita di soddisfazione.

Considerate la vostra semenza: fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza. [1] 
L’Amore nella parola è Verità. L’Amore in azione è Retta Condotta. L’Amore nel pensiero è Pace. L’Amore nella comprensione è Non violenza. [2]
Per Amore si intende l’Amore incondizionato.


La domanda, che sembra così difficile, se non sia sbagliato, fra tanti viventi che praticano la violenza, essere l'unico o uno dei pochi non violenti, non è diversa dalla domanda se sia possibile essere sobri fra tanti ubriachi, e se non sia meglio darsi tutti quanti al bere.  [3] 
Il primo valore è la Non violenza, intesa come accettazione, comprensione e rispetto di sé stessi e del proprio vissuto, e al pari degli altri e del loro vissuto.
Bisogna comprendere il concetto di perfezione dinamica, cioè la perfezione qui e ora di tutto ciò che c’è, c’è stato e ci sarà, se riusciamo a vedere le cose da un punto di vista più elevato e interconnesso. Per esempio, un bambino piccolo è perfetto nella sua incertezza nel camminare, è perfetto nella sua corsetta quando prende confidenza, è perfetto da grande quando gareggia nelle maratone.
Il secondo valore la Verità.
Voi siete 3 persone: Quella che pensate di essere, quella che gli altri pensano che voi siate, quella che siete veramente. [4]   
Il Terzo valore è la Pace, abbinato al quarto l’Amore.
Se ti sedessi su una nuvola non vedresti la linea di confine tra una nazione e l’altra, né la linea di divisione tra una fattoria e l’altra. Peccato che tu non possa sedere su una nuvola. [5]
L’amore è espansione e collegamento bisogna sentirsi parte del tutto e cercare di diminuire il senso dell’ego. Per avere pace bisogna avere amore nel cuore, aver la mente calma e senza desideri. Pace e amore sciolgono la paura, il risentimento, l’odio e la vendetta come neve al sole, l’amore è dare e perdonare, chiudersi nell’ego è prendere e dimenticare.
Quinto valore è il Dharma, retta azione ma anche scopo corretto della vita.
Il Dharma più elevato, sopra a quello dell’appartenenza ai vari gruppi è ricordarsi chi siamo. Il Dharma più elevato dell’uomo è ricordarsi la sua natura divina e vivere di conseguenza.
Quando vedo che non sono nulla, questa è saggezza. Quando vedo che io sono tutto, questo è amore. E tra le due cose, la mia vita  scorre. [6] 
I cinque alleati, i Valori Umani, che sono l’espressione nella nostra vita dell’amore, ci portano ad espandere le nostre prospettive, a sentire che siamo una parte del Tutto e contemporaneamente non siamo diversi dal Tutto, che abbiamo tutte le risorse dell’universo a disposizione. Il nostro lavoro, pur seguendo le nostre preferenze, può ambire a rendere la Terra un posto migliore sia per noi, sia per gli altri, sia per chi ci seguirà. Questo riempirà la vita di significato e soddisfazione per noi stessi e per chi ci sta intorno.

[1] Dante, Inferno
[2] Sathya Sai
[3] Lev Tolstoj, Guerra e Pace
[4] Sathya Sai
[5] Khalil Gibran
[6] Nisargadatta Maharaji

Laura Sabbadin

Educatrice

Sito web: www.saivivere.it