Gli animali e la fedeltà
I cavallucci marini sono creature monogame e sono una delle espressioni d’amore più dolci nel regno animale. Ogni mattina, al sorgere del sole, si ritrovano pieni di gioia e celebrano l’incontro con una danza che dura più di 5 minuti. Si salutano con le code intrecciate e vivacizzando i colori dei loro corpi.
Durante il giorno nuotano vicini, scambiandosi gesti affettuosi e, se litigano, dopo fanno la pace.
I cavallucci marini sono l’unica specie animale in cui è il maschio a partorire i piccoli dopo aver incubato le uova nella sua sacca ventrale, uova che la femmina gli trasferisce e che custodirà fino alla schiusa.
Il loro amore è eterno: si tratta di un legame indissolubile fatto di dedizione, affetto e abitudini che ci ricordano quanta è meravigliosa la natura.
Anche i lupi sono monogami: rimangono fedeli al compagno per tutta la vita e cambiano partner solo se il precedente muore. I lupi hanno uno spirito giocoso e grande devozione: si occupano intensamente dei piccoli, del compagno, del branco. Sanno adattarsi alle circostanze, sono fieri e coraggiosi.
Il lupo è anche animale sacro di Marte, dio della guerra. In America del nord, il lupo è associato allo sciamanesimo ed è considerato una guida dispensatore di saggi insegnamenti.
Si riproducono una sola volta all’anno: gli accoppiamenti avvengono all’inizio di marzo e a maggio nascono 4-6 lupacchiotti. Durante questa fase della vita sociale, il comportamento del lupo si mostra alquanto evoluto. La femmina che partorisce viene aiutata da tutti i membri del branco nella cura dei piccoli. Questi lasciano la tana dopo 2 mesi per essere trasferiti in aree chiamate “Rendez-vous” dove aspettano i genitori al ritorno dalla caccia. A poco a poco gli adulti trasmettono ai cuccioli il patrimonio culturale del branco, le tecniche di caccia e le strategie per evitare i pericoli.
Quando un lupo perde la lotta contro un rivale e capisce che non ha più alcuna possibilità di vincere, offre spontaneamente la giugulare. In quel momento avviene qualcosa di strepitoso: il lupo vincente si paralizza. Una forza ancestrale gli impedisce di uccidere un suo simile che ha riconosciuto con umiltà la sua sconfitta e gli ricorda che la conservazione della specie è più importante del piacere della vittoria. Non c’è codardia da parte del lupo che si consegna, né commiserazione in quello che si paralizza: non ci sono né vincitori, né vinti. È una bellissima lezione di sopravvivenza della specie che per noi umani è divenuta d’importanza secondaria.
La monogamia è un tratto distintivo pure delle cicogne che nidificano sempre nello stesso luogo e restano insieme tutta la vita. Entrambi i membri della coppia contribuiscono alla costruzione di nidi di grandi dimensioni, formati con bastoncini intrecciati che possono essere usati per più cicli riproduttivi e quasi sempre in prossimità di fonti di calore. Ogni anno le cicogne tornano nello stesso nido e con lo stesso compagno, un simbolo perfetto di amore eterno.
Nel Medio-Evo l’Alsazia era nota come Terra delle cicogne e il loro arrivo in primavera era considerato un simbolo di fertilità e di buon auspicio per i raccolti.
La cicogna simbolicamente può indicare la preoccupazione per il bene comune e l’amore filiale.
Anna Leone
Insegnante di Inglese ed Educatrice ai Valori Umani
