Le proprietà della lattuga e dell’ortica

La lattuga è una delle insalate più comuni, è un'insalata dolce, come tutte le insalate dolci, ha effetto leggermente calmante è ricca di acqua, di fibre migliora il transito intestinale, ha sempre molti sali minerali e sicuramente i sali minerali vanno benissimo per ovviamente la pelle, per i capelli, per l'osteoporosi. Non ha praticamente zuccheri, quindi va benissimo per abbassare la glicemia, per le diete, per i diabetici e ha anche vitamina A, vitamina C, calcio, fosforo quindi è praticamente un'insalata comunque completa.

È chiaro che le insalate amare hanno una maggior azione depurante sono più digestive. Ma comunque la lattuga rimane un'ottima base per una dieta, come anche l'iceberg che ha tante fibre e quindi fa un bel volume, è molto ricche di acqua e quindi da un senso di sazietà, abbastanza anche con piccole quantità.

Per quello che riguarda il discorso invece dell'ortica, deve essere rivalutata, perché chiunque abbia nel giardino, una parte giardino dove crescono le ortiche, è fortunato perché l'ortica è un superfood perché viene presentata nella maggior parte delle ricette, ma anche come cibo. Migliore utilizzo delle ortiche è farla bollire e poi consumarla con l'olio crudo ma possiamo utilizzarla in tanti modi e poi è buonissima e molto buona e ha delle proprietà incredibili.

Innanzitutto, l'ortica essendo uno dei più potenti remineralizzanti vegetali per tutte le nostre criticità riguardanti pelle, ossa, unghie, osteoporosi va benissimo per la menopausa e per la prostata quindi sia per l'uomo che per la donna in tarda età è antidiabetica, è altamente depurante e fa molto bene alle vie urinarie oltre che regolare diciamo l'intestino. L'ortica ovviamente andrebbe consumata così: raccolta, fatta bollire, però possiamo anche poi utilizzarla cruda, dopo aver tolto l’effetto urticante, come infusi dopo averla essiccata, ma può essere aggiunta bollita alle nostre insalate.

Ricordiamoci sempre la regola molto importante di utilizzare le insalate di diverse qualità di stagione con altri vegetali con la regola dei 5 colori per avere tutti gli antiossidanti, le vitamine importanti come i caroteni che sono quelli caratterizzano il colore e condirle con olio extravergine di oliva, eventualmente aggiunta di oli ricchi di omega tre come l'olio di lino, l'olio di semi di zucca o di canapa. Un mix di vegetale coi 5 colori con degli oli pregiati è assolutamente un piatto salutare che non dovrebbe mai mancare sulle nostre tavole.

Dott. Luigi Torchio
Specialista in medicina dello sport, studioso di medicina naturale, nutrizionista vegetariano e vegano.

VIDEO

https://www.youtube.com/watch?v=NZLalcq2JCU

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Il silenzio, un cammino verso il Sé - prima parte

Il silenzio non è un vuoto da temere, ma uno spazio da abitare. È lì che Dio si fa vicino, non come parola, ma come respiro. (1)

Il valore del silenzio viene insegnato in ogni tradizione religiosa. Lo ritroviamo nelle Upanishad, nelle parole del Budda, negli insegnamenti della Bhagavad Gita, nelle parole dei Mistici e dei grandi Maestri. Ognuno di loro ci ricorda che la pratica del silenzio è indispensabile al nostro sviluppo spirituale, perché il silenzio è la soglia attraverso cui si accede al Sé, al Divino, alla Pace.

Non avete bisogno di fuggire in una foresta per ottenere il silenzio e la possibilità di una pratica spirituale ininterrotta. Potete rendere il luogo in cui siete una cittadella del silenzio; spegnete i sensi, fate che non corrano dietro agli oggetti. La vostra casa diventa un eremo, allora, le vostre pratiche spirituali progrediranno senza alcun ostacolo. (2)

Fare silenzio

Praticare il silenzio è un mezzo per raggiungere una maggiore presenza e connessione con se stessi e con il Divino attraverso uno stato di quiete interiore e una consapevolezza più alta del momento presente.

L’illuminazione dell’anima è il silenzio. Come può esserci silenzio senza che l’Atma (il Sé Divino) sia illuminato? Senza questo, semplicemente tenere la bocca chiusa non è silenzio. Alcuni adottano il voto del silenzio, ma comunicano scrivendo su carta o lavagna, oppure indicano successivamente le lettere dell’alfabeto su un grafico! Tutto questo è pseudo silenzio! È solo un altro modo di parlare senza interruzione! Non c’è bisogno di ottenere il silenzio. Il silenzio è sempre con voi. Dovete solo rimuovere tutte le cose che lo disturbano! (3)

Non basta tacere fuori. Bisogna fare silenzio dentro. Questo non si forza, ma si coltiva un respiro alla volta, fino a quietare il dialogo mentale incessante.

Quando la mente tace, viene riempita dal flusso di una corrente d'energia che sorge dall'interno come un'onda e guida verso il Sé.

Il silenzio non è l’assenza di suoni, ma l’abbandono dell’agitazione. Nel silenzio ascolti il battito della vita. (4)

Ma questo tipo di silenzio non è una attitudine scontata della mente e perché diventi una presenza stabile ed amica, dobbiamo fare un lungo lavoro su noi stessi, sulle nostre abitudini mentali alla irrequietezza, alla proliferazione verbale, mentale ed emotiva, al non essere “qui ed ora”.

Patanjali nello “Yoga Sutra” ci ricorda che si perviene alla pacificazione della mente ed al silenzio, attraverso un lavoro su di noi regolare e costante.

La soppressione delle modificazioni della mente si ottiene con l’esercizio costante e il non attaccamento. (5)

La pratica del silenzio nello Yoga è la via verso la consapevolezza e la liberazione interiore, in sanscrito si chiama "mauna", che indica non solo il tacere con la bocca, ma soprattutto si riferisce al il silenzio mentale, emotivo e spirituale.

Il termine mauna deriva da muni, che significa “saggio” o “colui che è silenzioso”. Quindi, mauna è il silenzio del saggio, non solo come assenza di parole, ma come stato di coscienza privo di rumori mentali e desideri.

Anandamayi Ma, durante una discussione sul silenzio, disse: "Quando la parola viene repressa, l'attività della mente continua. Tuttavia, questo silenzio aiuta a controllare la mente. Man mano che la mente si immerge in profondità, la sua attività si allenta e allora si giunge a percepire che Colui che provvede a ogni cosa, sistemerà le cose”.

Con il silenzio mentale e il silenzio delle emozioni entriamo nel cuore stesso dello Yoga come via di liberazione interiore.

Questi due livelli di silenzio sono i più trasformativi, ma anche i più difficili da raggiungere, perché ci portano al confronto con l’incessante attività della mente e la profondità delle nostre dinamiche interiori.

Il Silenzio mentale (Citta Nirodha)

Nello Yoga Sutra di Patanjali, il secondo verso del primo capitolo definisce lo scopo dello yoga:

Yogas citta vritti nirodhah. (Lo Yoga è la cessazione delle fluttuazioni della mente).

Citta è la mente profonda e vritti, sono i suoi movimenti: pensieri, immagini, ricordi, giudizi, desideri, paure. Il silenzio mentale è ciò che rimane quando queste onde si acquietano.

Il silenzio mentale è uno stato di quiete interiore in cui il flusso dei pensieri rallenta o si dissolve, lasciando spazio alla presenza, alla chiarezza e all’intuizione. È uno stato ricercato in molte tradizioni spirituali, tuttavia, per raggiungerlo e mantenerlo, dobbiamo superare numerosi ostacoli, sia interni che esterni.

Gli ostacoli al silenzio mentale

Il primo ostacolo al silenzio della mente è il chiacchierio interiore costante, perché essa tende a produrre continuamente pensieri: analisi, giudizi, ricordi, anticipazioni, fantasie, dialoghi interiori, critiche. Questo continuo “rumore” mentale sovrasta qualsiasi tentativo di silenzio ed anche se il corpo è fermo, la mente continua a muoversi.

Il secondo ostacolo è costituito dalle preoccupazioni per il futuro o dai rimuginii sul passato, attraverso i quali la mente vaga e raramente riesce ad essere nel “qui e ora”, condizione essenziale per il silenzio mentale, che si trova solo nel presente. Quando siamo identificati con i ricordi o le proiezioni, restiamo imprigionati nel flusso dei pensieri.

Gli stimoli sensoriali e digitali continui sono il terzo ostacolo. Notifiche, messaggi, social media, musica continua, TV accesa, ci fanno vivere immersi in sollecitazioni che attivano la mente incessantemente e quando si prova a “spegnerla”, essa si ribella con impazienza, agitazione, pensieri intrusivi.

Come favorire il silenzio mentale

Vi sono alcune tecniche che, se praticate con costanza, quietano la mente e ci permettono di “vedere oltre”. Ecco alcuni suggerimenti pratici:

  1. Ritiro dei sensi: spegnere gli stimoli esterni, chiudere gli occhi, osservare interiormente. Quando i sensi si ritirano dagli stimoli esterni, si apre lo spazio per l’ascolto interiore.
  2. Concentrarsi su un punto (respiro, mantra, fiamma, suono).
  3. Osservazione del pensiero: lasciare che i pensieri emergano e si dissolvano, senza alimentarli né giudicarli, in questo modo si diventa consapevoli dello spazio che esiste fra due pensieri, dei micro-momenti di silenzio mentale naturale e, attraverso l’attenzione consapevole, questi micro-momenti si allungheranno sempre più.

Lascia stare ogni pensiero, anche se santo o utile. Poni tutto sotto questa nube di non-conoscenza, e dimora lì, nel puro desiderio. (6)

Benefici mentali

Con la sospensione del rumore verbale e digitale, la mente si libera da sovraccarichi informativi. Diventa più chiara e lucida, emergono intuizioni e soluzioni nuove e cessa l’abitudine a rimuginare e giudicare.

Il silenzio diventa così uno strumento potente per affinare l’attenzione, la concentrazione l’osservazione equanime e per ridurre la dispersione mentale, aprendo spazi di calma interiore, in cui il silenzio non è un vuoto: è attesa, è ascolto, è profondità. Chi sa restare nel silenzio, impara a vedere con occhi nuovi.

Carla Gabbani
Insegnante di yoga e formatrice

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André Louf, La via del silenzio
Sathya Sai, Discorso Divino del 23 aprile 1961
Sathya Sai, Sandeha Nivarini-Capitolo 10
Thich Nhat Hanh, Il silenzio
Patanjali, Y.S. I/12
Anonimo, La nube della non-conoscenza

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I padri dello yoga contemporaneo

Ormai tutti conoscono la parola yoga, e molti hanno provato almeno una lezione di questa disciplina antica, ora consigliata come la panacea per tutti i mali della vita moderna. Ma come è nato lo yoga, come si è evoluto nella miriade di stili che si possono trovare oggi?

Si racconta che il settimo Manu, progenitore dell’umanità di questo ciclo cosmico, fu salvato dal mitico pesce Matsya, che è il primo avatar (incarnazione divina) di Vishnu. Essendo rimasto solo, dopo essere stato salvato dal grande diluvio, con le sue penitenze dette origine alla prima donna e con lei ripopolò la terra originando la stirpe umana che conosciamo. A lei insegnò lo yoga, e qui la parola comprende tutto ciò che serve per unirsi a Dio, nello spirito della radice Yug = unione.

 

Gli asceti e i maestri, nel corso del tempo, trovarono le posizioni, o asana, adatte per stimolare, purificare e fortificare tutti gli organi e il corpo, basandosi sull’osservazione personale e sulla visione interiore; questo permetteva di avere un corpo forte e sano che non disturbasse durante le lunghe ore di immobilità richieste dalle meditazioni. Gli insegnamenti erano molto intensi e segreti e venivano trasmessi da maestro a discepolo all’interno degli ashram, scuole spirituali residenziali dove i discepoli servivano il maestro e la comunità e venivano istruiti, dove la vita era semplice, lontana dal mondo e dedicata alla realizzazione del Divino. Il primo testo scritto è considerato lo Yoga Sutra di Patanjali, di cui abbiamo già parlato in altri articoli.

 

Ma lo yoga attuale si sviluppa molto più recentemente. Uno dei suoi indiscussi padri fu Tirumalai Krishnamacharya, nato nel 1888 nell’India del sud da una famiglia di brahmani e scomparso il 28 febbraio 1989 a Chennai. Grande studioso fin da bambino, padroneggiò tutti le 6 correnti filosofiche dello yoga, fu professore di sanscrito e maestro di ayurveda, e dopo un’esperienza ascetica di 7 anni in Tibet con lo yogi Yogeshwara Ramamohan Bramachari divenne un maestro di yoga completo. Si dice che padroneggiasse 3000 asana! Nel 1931 venne invitato dal marajah di Mysore a fondare una rinomatissima scuola di yoga in un’ala dello splendido palazzo, e da quell’esperienza cominciò la sua opera di diffusione dello yoga in tutta l’India. Fu il primo a considerare lo yoga non più una dottrina segreta ma un patrimonio di conoscenze aperto a tutti come modo efficace per ripristinare e mantenere la salute dell’uomo, sia fisica che mentale, ed a insegnare alle donne a cantare i Veda1, cosa rivoluzionaria nella sua epoca. Nel tempo, acquisì allievi diversi e questo lo portò a personalizzare le pratiche, fondando la corrente Viniyoga. Era considerato un grande guaritore e veniva interpellato per questo. All’età di 96 anni egli si fratturò l’anca, e rifiutando la chirurgia si curò da solo progettando un corso di pratica yogica che si poteva fare a letto. Egli morì a cent’anni, ancora nel pieno delle sue facoltà cognitive.

Suoi allievi furono, tra gli altri, Iyengar, Pattabhi Jois, i suoi figli Desikachar e Sribashyam, Gerard Bliz. Per ognuno di essi servirebbe un articolo! I più famosi sono forse Pattabhi Jois, fondatore della corrente “Astangha yoga”, che consiste in alcune serie codificate di asana molto precise e intense, eseguite con una grande attenzione alla respirazione e al ritmo, e B. K. S. Iyengar, fondatore dell’omonima corrente, che insiste sulla precisione degli allineamenti e durata delle asana, eseguite con l’ausilio di piccoli aiuti come cinte e mattoncini.

 

Un altro dei padri indiscussi dello yoga fu Swami Sivananda, contemporaneo di Krishnamacharya, nato l’8 settembre 1887 e scomparso a Rishikesh il 14 luglio 1963. Terzo figlio di una famiglia agiata si laureò in medicina ed esercitò per 10 anni nella Malesia britannica. Entrato in contatto con alcune letture filosofiche e religiose abbandonò la clinica e nel 1923 tornò in India con un lungo viaggio attraverso Varanasi, Nashik, fino a giungere a Rishikesh dove incontrò colui che diventò il suo maestro: Swami Vishwananda Saraswati. Era un uomo umile e convinto sostenitore del servizio agli altri, ed ispirato dal suo maestro trascorse alcuni anni in meditazione. Egli aveva un motto, “Servire, amare, donare, purificarsi, realizzarsi”, e aiutato dalla sua esperienza medica creò la “serie Risikesh”, chiave della sua pratica yoga. Per lui era importante la disciplina e il ritmo, e voleva che si unissero allo yoga tutti gli aspetti della vita: una delle sue intenzioni era quella di sviluppare il ritmo attraverso la pratica yoga e poi riconoscerlo, crearlo e viverlo nella vita quotidiana.

Fondò la Divine Life Society e la Yoga-Vedanta Forest Academy, divenendo famoso in tutto il mondo. Molte sono le scuole a suo nome che portano avanti il suo messaggio, che si può sintetizzare così:
In ognuno di noi c'è una scintilla divina. La beatitudine è realmente la nostra natura essenziale. Gli ostacoli alla beatitudine e alla natura divina sono nella mente. L'ignoranza è essere schiavi della mente. Pertanto, niente può condurre alla beatitudine se non la conquista della mente. Se si conduce una vita divina alla ricerca della propria innata divinità, allora sarà possibile raggiungere la beatitudine.

Il suo libro più famoso, tra i quasi 300 che ha scritto, è “Bliss Divine – il libro della beatitudine divina”. Tra i suoi discepoli ci sono Swami Vishnudevananda, che ha portato i suoi insegnamenti in Occidente fondando gli ashram e le scuole che portano il suo nome, e Andrè Van Lysbeth, pioniere dello yoga in Europa assieme a Gerard Blitz.

E per finire ricordo una grande divulgatrice dello yoga in America e in tutto il mondo: Srimati Indra Devi.
Figura immensa, dalla vita appassionata, dopo aver passato alcuni anni in India conobbe a 37 anni il maestro Krishnamacharya, di cui divenne allieva fedele per un anno. Egli stesso la autorizzò ad insegnare yoga in Cina, dove si dovette trasferire a seguito del marito. Aveva abbandonato vestiti e gioielli a favore del sari e le sue lezioni furono subito un successo, malgrado l’opposizione del marito. Da quel momento fu devota alla sua missione di insegnare lo yoga dovunque andasse, come testimoniano le sue stesse parole:

Lo Yoga è un’arte e una scienza di vita. Yoga significa unione, in tutte le sue accezioni e dimensioni. Per mezzo di una serie di esercizi fisici e mentali possiamo imparare a mantenerci sani, agili, ricettivi e migliorare la nostra percezione del mondo esteriore per sentirci in completa armonia con una migliore qualità di vita ed equilibrio spirituale.

La vita la portò ad insegnare in India, fu la prima occidentale a farlo, e in tutto il mondo attraverso viaggi e conferenze. Nel 1966 conobbe Sathya Sai e ne rimase così affascinata da creare la corrente “Sai Yoga”, che consiste nell’integrare una dimensione contemplativa e meditativa nell’esecuzione degli asana come insegnati dal suo maestro Krishnamacharya.

La dottoressa S. Hema nel suo libro “Swami, Me and Yoga” così ci racconta il corso che Indra Devi tenne a Prashanti Nilayam nel dicembre 1968, alla presenza di Sathya Sai:

“Vi presero parte 30 persone, e l’8 dicembre Sathya Sai stesso introdusse l’esperienza con le seguenti parole: Attraverso la pratica dello yoga si può ottenere forza nell’anima oltre alla forza nel corpo. Viene raggiunta anche la vicinanza al Paramatma.”

Passò poi a dimostrare alcuni asana suscitando lo stupore dei presenti nel vedere la Sua flessibilità e forza.

In seguito a quell’esperienza la dottoressa cominciò un corso regolare per i pazienti dell’ospedale, con l’obbiettivo di insegnare ai pazienti un metodo di cura naturale oltre alla somministrazione dei farmaci richiesti, per una guarigione più veloce e soprattutto duratura.

Sperando che questo articolo possa esservi di ispirazione, troverete qui sotto la serie Risikesh per la vostra pratica quotidiana. Ma vi invito ad impararla con un aiuto di un insegnante qualificato!

Laura Sabbadin
Insegnante di Yoga e ai Valori Umani

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1 Da Wikipedia: Il termine sanscrito vedico veda indica il "sapere", la "conoscenza", la "saggezza", e corrisponde all'avestico vaēdha, al greco antico οἶδα (anticamente ϝοἶδα, da leggere "woida"), al latino video.

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Vivere i cinque Valori Umani per Madre Terra – Prima Parte

Verità - Rettitudine - Pace - Amore – Nonviolenza

In che modo proteggere il pianeta può aiutarmi a crescere spiritualmente?

Il nostro viaggio spirituale richiede che espandiamo il nostro amore oltre la nostra famiglia e noi stessi.

Sebbene ci siano delle pratiche spirituali quali: la meditazione, la preghiera, i canti devozionali e la partecipazione a eventi spirituali, ogni nostro pensiero e azione dovrebbero essere parte della nostra pratica spirituale.

L'essenza della pratica spirituale è donare amore a tutti e offrire un servizio disinteressato in ogni occasione possibile.

Ciò è racchiuso nel famoso detto del Maestro Spirituale Sathya Sai:

Ama Tutti, Servi Tutti.

che si estende a tutta la natura, compresi animali e piante, perché egli ha più volte sottolineato che:

La Natura è una manifestazione del Divino.

Allargare il nostro amore fino a includere la Natura ci aiuterà a comprendere che Essa è un dono del Divino.

Possiamo quindi ampliare Il nostro concetto di “Servizio”, in senso lato, come mezzo per offrire amore alla Luce Divina che permea tutta la creazione.

Dobbiamo renderci conto che tutto ciò che facciamo ha un impatto sull'ambiente.

A livello globale, l'attuale crisi climatica è un riflesso della coscienza collettiva dell'umanità.

L'inquinamento esterno che vediamo è in realtà solo un riflesso del nostro inquinamento interiore. I nostri incessanti desideri stanno causando il caos intorno a noi, poiché le persone non sono consapevoli dell'unità tra Dio, la Natura e l'Uomo.

Noi non stiamo imparando l'altruismo dalla Natura.

La Natura dona incondizionatamente. L'uomo non può prendere incondizionatamente. Al contrario, Dio ci ha creati custodi della natura.

L'universo per l’uomo è l'‘università. L'uomo dovrebbe trattare la Natura con rispetto.1

Esplorare questa relazione con la Natura è il punto di partenza per gestire con responsabilità l'impatto che abbiamo sull'ambiente.

Questo può aiutarci a scoprire la connessione spirituale tra il cambiamento climatico e la nostra trasformazione interiore.

I cinque valori umani universali di Verità, Rettitudine, Pace, Amore e Nonviolenza si trovano in tutte le principali religioni, fedi e filosofie spirituali del mondo, comprese le culture e le tradizioni indigene e in tutte le società laiche.

Essi rappresentano i più alti ideali dell'umanità.

I cinque valori umani universali sono dentro di noi. Risiedono nella sede della nostra anima, nel nostro cuore. L'obiettivo più alto dell'educazione e della nostra esperienza umana è far emergere questi valori dall'interno e manifestarli in tutte le nostre interazioni ed esperienze con le altre persone e il nostro ambiente, ovvero la Natura e la Madre Terra.

In questo modo, iniziamo a sperimentare la Verità della nostra natura essenziale e spirituale fatto di puro Amore. Quando viviamo in sintonia con l’Amore, e i valori universali che ne sono l’espressione, Madre Terra è sostenuta e protetta. Pertanto, per proteggere la Madre Terra, dobbiamo comprendere questi valori e imparare a praticarli in tutto ciò che pensiamo e facciamo.

VERITÀ

Questa Verità è dentro ognuno di noi, e risiede nell’onnipresenza della divinità che si manifesta in tutto l’universo.

Quando riconosciamo questa nostra essenza e adeguiamo la nostra vita ad essa, la Madre Terra e l'Universo funzionano di fatto in maggiore armonia. È vero anche il contrario.

Comprendere che la Verità sostanziale è “Amore”, e che è la nostra vera natura, portare questa verità nella pratica ci aiuta a prenderci meglio cura gli uni degli altri e della Madre Terra.

Quando viviamo in questa consapevolezza:

Sappiamo che la Divinità esiste come forza dinamica invisibile o coscienza che sostiene tutta la Natura e tutti gli esseri.

• Percepiamo la presenza della Divinità nella Natura.
• Viviamo le nostre vite in modo tale da testimoniare e sperimentare il Divino in tutta la Creazione, incluso dentro di noi e in tutti gli altri, così come in tutta la materia.
• Conoscendo l'onnipresenza della Divinità, non possiamo causare danni alla Terra e ai suoi esseri, né alle acque, all'atmosfera o al terreno.
• Trascorriamo del tempo nella Natura, non semplicemente per goderci la vista e i suoni o per fare esercizio, ma in comunione con la sua essenza o Verità.
• Veneriamo la Madre Terra, preghiamo per conoscerla meglio e chiediamo perdono per il danno che potremmo averle causato anche inconsapevolmente. Questo ci aiuta a realizzare la Verità della Natura, cioè che siamo tutti uno e che c'è solo Unità nella Divinità.
• Armonizziamo i nostri pensieri, parole e azioni. Viviamo le nostre parole in modo onesto.
• Non solo pensiamo e parliamo dell'importanza di proteggere il pianeta, ma lo facciamo anche quando gli altri non ne sono consapevoli.
• Comprendiamo che la Verità ci dice che è in nostro potere trasformarci, per realizzare gli esseri spirituali che siamo veramente, in modo da concentrarci meno sui beni materiali e più sulla bontà spirituale.

Prima di tutto, stabilite la Verità nel vostro cuore. Dopodiché, gli altri quattro valori umani di Rettitudine, Pace, Amore e Nonviolenza regneranno nel mondo. Allora, non ci sarà più violenza nel mondo e tutti gli esseri umani, indipendentemente dalla religione e dalla nazionalità, vivranno in pace e armonia.2

Brigitte Kashtan
Psicologa Clinica Senior
Coordinatrice EnviroCare Zona 6 Sud Europa
SSSIO - Organizzazione Internazionale Sri Sathya Sai

Questo articolo è il riassunto di una serie di articoli basati sugli insegnamenti universali di Sathya Sai, pubblicati dal Comitato per la Sostenibilità Ambientale della Sri Sathya Sai Organisation.

L'articolo principale completo è disponibile a questo link:

https://www.sathyasai.org/sites/default/files/pages/gogreen/HV%20for%20Mother%20Earth.pdf

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1 Sathya Sai
2 Sathya Sai

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Il Treno per il successo

  • Pubblicato in Valori Umani

Una regola: vivere e condividere i Valori Umani

Entrare in contatto con persone che condividono bisogni ed aspirazioni, e i nostri stessi sogni, facilita lo scambio e il supporto reciproco, nonché la nascita di partenariati e nuovi progetti comuni. Allo stesso tempo, sappiamo quanto sia importante essere aperti e considerare il pensiero e la visione di chi potrebbe pensarla diversamente; ciò ci permette di evitare di irrigidirci rimanendo sempre sulla stessa "mattonella", cogliere nuove prospettive e opportunità. Ispirarsi a vicenda è carburante per la nostra motivazione; desta l’intuizione e genera l’entusiasmo, può anche aiutarci a fare "quel clic" che stavamo cercando; una parola o una riflessione altrui può sollecitarne la manifestazione e diventare per noi fonte di “illuminazione”, cambiamento e trasformazione!

Creare rete, gettare ponti e dar vita a progetti condivisi migliora il processo di apprendimento generale e determina la qualità della nostra vita. Questo movimento collettivo ci innalza, ci rafforza e ci porta verso traguardi innovativi e risultati positivi, soprattutto quando gli obiettivi puntano ai Valori Umani! Allo stesso modo in cui i fili di un medesimo tessuto si intrecciano, arricchendolo di colore, disegno ed elasticità, opinioni ed esperienze possono unirsi e creare una visione più completa, inclusiva e dinamica, capace di abbracciare l’intero tessuto sociale. È con questo spirito che abbiamo scelto di fare un lavoro di ricamo..., e di completare questo articolo con un altro, per approfondire l’importanza di camminare insieme lungo il percorso dei Valori Umani. Lo scopo condiviso è di enfatizzare che bisogna "educare noi stessi e i nostri figli", creare una rete intergenerazionale basata sui valori e farlo intenzionalmente, con sforzi mirati, se vogliamo riuscire a portare con successo questi Valori in primo piano nelle nostre comunità.

Il Treno per il successo: un viaggio di auto-conoscenza attraverso i Valori Umani

“Questo semplice ma profondo consiglio di Sathya Sai, "Inizia presto, guida piano e arriva in sicurezza", costituisce il fondamento di un percorso di vita significativo. Proprio come un treno che intraprende un lungo e mirato viaggio, il nostro viaggio verso il successo inizia con intenzione, chiarezza e un impegno interiore ad andare avanti. Questo viaggio attraverso la vita è un continuo percorso di trasformazione interiore in cui motivazione, disciplina ed entusiasmo fungono da motore trainante. Più forte e costante è questo motore, più fluido e veloce diventa il nostro progresso.

La parola entusiasmo deriva dal greco “entheos”, che significa "ispirazione divina". Quando attingiamo a questa ispirazione interiore, allineiamo le nostre azioni con scopo e chiarezza. Alimenta la nostra capacità di superare gli ostacoli e ci aiuta a mantenere il nostro "treno" sulla strada giusta.

La nostra visione, quindi, è il valore che offriamo al mondo: deve essere significativo e radicato nell'autenticità. Come una bussola, i nostri valori ci danno la direzione. I valori umani formano il filo conduttore universale che ci collega attraverso età, cultura e credo. Sono la luce che ci guida, creando armonia tra cuore, mente e azione. Questi valori non sono solo la base dello sviluppo personale; sono il fondamento di una società compassionevole. Al centro di questo viaggio c'è il riconoscimento dell'unità nella diversità. Portando amore nei nostri pensieri, nelle nostre parole e nelle nostre azioni, permettiamo all'amore universale di fluire attraverso di noi. Questo porta guarigione, perdono e pace interiore.

Sathya Sai ci ricorda: "I problemi che il mondo oggi deve affrontare possono essere risolti solo attraverso la promozione dell'unità. Questa unità può essere promossa solo attraverso l'amore. Non c'è nulla che non possa essere raggiunto attraverso l'amore".

Questo percorso di autosviluppo è un processo di purificazione che dura tutta la vita: una spirale che ci riporta a noi stessi ancora e ancora, ogni volta a un livello più sottile e profondo. Proseguendo in questo viaggio verso l'alto, iniziamo a connetterci con il Bene interiore. La trasformazione è come una spirale: ogni volta che cresciamo, incontriamo noi stessi a un livello superiore. Questo richiede un'educazione cuore a cuore: un risveglio della vera umanità. Si tratta di educare i bambini (e noi stessi) a vivere i cinque valori umani, incoraggiandoli a diventare co-creatori di una società pacifica e armoniosa. In un'epoca satura di informazioni esterne, ciò di cui abbiamo bisogno è una trasformazione interiore. Questa inizia ricollegandosi alla nostra saggezza interiore, il "maestro interiore" che parla attraverso il silenzio, la riflessione e la coscienza. Integrando qualità del cuore come amore, gentilezza, compassione, gratitudine e coraggio nella nostra vita quotidiana, illuminiamo il cammino, non solo per noi stessi, ma anche per gli altri. Diventiamo fari di luce in un mondo che ne ha più bisogno che mai. Il successo non è semplicemente il raggiungimento di obiettivi: è il processo consapevole e incentrato sul cuore di vivere con integrità, amore e scopo. È la capacità di ascoltare la nostra coscienza interiore e di seguirla. Questo porta a una maggiore consapevolezza del significato e dello scopo della vita.

Saliamo sul treno del successo. Costruiamo le fondamenta della nostra vita con la forza interiore, guidati dalla bussola dei valori umani. Ricordiamoci che siamo qui per imparare, amare e servire. E così facendo, co-creiamo un mondo pieno di pace, unità e gioia. Perché, alla fine, il viaggio più significativo è quello che ci riporta alla verità di chi siamo veramente”. 1

Scrittrice, Illustratrice ed Educatrice ai Valori Umani
Suzanne Palermo

Consigli pratici per i bambini

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1 Marianne Meyer

L'articolo "Il treno per il successo: un viaggio di sviluppo attraverso i valori umani" è stato redatto dalla Sig.ra Marianne Meyer (Direttrice dell'Istituto Sathya Sai Europeo (ESSE) e Co-presidente del Comitato Educativo SSSIO), come editoriale per la newsletter online "Education Today – Sathya Sai Education in Human Values”.

 

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Al di là del sensibile

Ecco una storia straordinaria che può cambiare la vita di un’anima.

Emanuel Swedenborg apparteneva ad un’antica famiglia svedese, che praticava attività pastorali e minerarie. Perse la madre all’età di otto anni.

Fin dall’infanzia coltivò le sue capacità tecniche e scientifiche accanto ad una spiccata spiritualità. Assiduo nella preghiera, praticava una respirazione spirituale, come diceva, in grado di adeguare respirazione e battito cardiaco con l’effetto di una dilatazione della coscienza.

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Le emozioni in famiglia - Seconda parte

  • Pubblicato in Educazione

Innanzitutto, vorrei partire da dati scientifici che ci facciano comprendere cosa accade nel cervello dei nostri giovani. In passato si pensava che l’adolescenza interessasse i ragazzi dai 12 (circa) ai 17-18 anni. Oggi, proprio studiando ciò che avviene nel cervello dell’uomo che non ha completato il suo normale sviluppo, si sa che l’adolescenza dura fino ai 22-23 anni.

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Festa dell'Amicizia 2025

Il 13 giugno 2025 si è svolto presso l'Agriturismo “La Quercia” vicino a Biella in Piemonte, un incontro molto speciale. I volontari di alcuni centri Sathya Sai di Milano e Cossato (Biella), 22 persone, hanno organizzato la festa dell'amicizia con due associazioni di ragazzi diversamente abili. L'idea è stata quella di dare continuità a quello che molti volontari dell'Organizzazione Sathya Sai d’Italia avevano organizzato per vari anni in una struttura particolarmente attrezzata per ospitare attività para sportive. Poi, come per molti altri eventi, il covid ha spazzato via tutto allontanando i volontari, le famiglie dei ragazzi e con grandissimo dispiacere i ragazzi stessi. Dopo alcuni anni di silenzio si è pensato di riprendere questi incontri perché fortemente sollecitati dai genitori dei ragazzi e perché è sempre stata una grande gioia trascorrere del tempo con chi ne ha bisogno.

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EDUCATION TODAY N.3

  • Pubblicato in Educazione

Come nei racconti di avventura dove pirati e corsari erano alla ricerca di forzieri che custodivano immense quantità di oro, argento, denaro, gioielli, anche noi siamo alla ricerca, di gemme di inestimabile valore che il Divino ha abilmente e segretamente nascosto nel nostro scrigno interiore. Come validi cercatori seguiamo sulla nostra mappa del tesoro, percorsi, indicazioni a volte misteriosi, ma indispensabili per arrivare alla nostra preziosa meta.

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Gli animali e la fedeltà

I cavallucci marini sono creature monogame e sono una delle espressioni d’amore più dolci nel regno animale. Ogni mattina, al sorgere del sole, si ritrovano pieni di gioia e celebrano l’incontro con una danza che dura più di 5 minuti. Si salutano con le code intrecciate e vivacizzando i colori dei loro corpi. 

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Le proprietà dei Germogli

I germogli sono un superfood incredibile perché come i semi sono un concentrato di vitamine, antiossidanti e hanno effetti benefici. Ce ne sono di tantissimi tipi, non vanno cucinati nel senso che vanno consumati a crudo con olio extravergine di oliva eventualmente con oli nobili per arricchirne ancora le proprietà. Derivano dai semi, hanno le proprietà dei semi da cui derivano e sappiamo che i semi sono una cassaforte di proteine, vitamine, sali minerali, antiossidanti, antitumorali, omega tre, fosfolipidi, tutto quello di cui avrebbe bisogno la pianta, la foglia è anche il frutto.

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L’eterna Ricerca dell'uomo

L'eterna ricerca dell'uomo descrive il desiderio profondo e continuo dell'essere umano di trovare risposte ai grandi misteri della vita. È un percorso individuale rivolto a conseguire uno stato di pace duraturo, ad esplorare e comprendere il proprio sé, la propria connessione con il mondo e con gli altri e a ricercare un significato più ampio della vita, che vada oltre il corpo, i ruoli, i pensieri, fino all’Essenza più vera: il Sé. Il desiderio per questa Ricerca nasce da una spinta, una tensione innata, anche se spesso inconsapevole, verso l’unità con il Tutto nella Verità Ultima.

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Dialogando…e non solo…

Il metodo di insegnamento mediante il dialogo, nella filosofia occidentale, è attribuito a Socrate, che ha segnato un percorso formativo di alto livello per gli allievi che lo hanno seguito e per bravi maestri, che ne sono stati ispirati. Come molti sanno, alla base della sua pedagogia c’erano i valori morali come la Verità e i comportamenti corretti aventi come finalità la Giustizia e il Benessere comune. Il metodo socratico definito maieutica era l’arte di portare fuori i valori insiti in ogni uomo con un dialogo costante e coinvolgente; infatti, Socrate paragonava la sua pedagogia all’arte dell’ostetrica esercitata da sua madre Fenarete. Quindi, per il cambiamento dei costumi della polis ateniese, era necessaria la pratica dei comportamenti civici sopra menzionati: non era ciò che facevano e volevano i governanti. Socrate pagò con la vita la coerenza e l’esempio offerti ai suoi allievi e alla società ateniese, che comprese tardi la sua grandezza.

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Sai Rescue: Aiuto umanitario in Indonesia

All'inizio del 21° secolo, l'Indonesia fu colpita da due gravi calamità, vale a dire il terremoto di Yogyakarta Bantul nel 2004 e lo tsunami a Nanggroe Aceh Darussalam nel 2005. In risposta, la SSSIO (Organizzazione Internazionale Sri Sathya Sai) indonesiana offrì aiuti umanitari alle persone colpite. Basandosi sull'esperienza acquisita dai volontari Sathya Sai, il 15 maggio 2007 il Gruppo di Studio Sai di Denpasar costituì l’unità Sai Rescue che, attualmente, conta 30 volontari attivi.

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Pet therapy

Esiste una profonda armonia in tutto il creato e l’essere umano dovrebbe essere il custode sapiente della vita i cui sono inclusi i nostri fratelli animali. Tutti hanno lo stesso valore dal più piccolo al più grande, sono esseri dotati di vita e di conoscenza. Sono dei doni, segni ed anche insegnanti per chi sa riflettere.

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Il mantra OM - cantiamolo insieme

I mantra sono brevi frasi, o parole, che vengono ripetute mentalmente o ad alta voce per avere un riscontro nella parte fisica, emotiva, o spirituale. Originariamente la parola ha una radice sanscrita e significa “lo strumento (tra) del pensiero (man)” o anche “la parola che protegge”.

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Come gestire la rabbia

Oggi vorrei parlare della rabbia perché ci sono persone che reagiscono arrabbiandosi a tutto. Nella grande tradizione yogica dello yoga che ha studiato queste cose attraverso l'esperienza millenaria e quindi prima ancora che nascesse la moderna psicologia e psichiatria la rabbia assieme anche la paura stessa viene considerata un demone interno della mente cioè un qualche cosa che ci fa soffrire.

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Rudolf Steiner - Il Cammino Interiore

Pochi prescelti hanno il dono di vedere oltre ciò che i sensi colgono del mondo a noi circostante. Queste anime vivono intensamente esperienze precluse ai più, pur nella apparente normalità di un lavoro professionale, che consente di essere autonomi per affrontare le necessità consuete della vita, senza dipendere da altri.

Rudolf Steiner (1861/1925) appartiene a questo ristretto numero di privilegiati, speciali non solo nel conoscere il visibile e tangibile nelle sue leggi fisiche, ma anche di penetrare una realtà profonda inaccessibile alla maggior parte dell’umanità, quella dello spirito.

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La Concentrazione

  • Pubblicato in Valori Umani

Oggi tutto corre. Piovono stimoli di ogni tipo; l’informazione ti travolge. Non fai in tempo ad accorgerti di ciò che ti accade che subito succede qualcos’altro. Questo fenomeno di viaggiare in quinta è dettato dall’onda della tecnologia, e la digitalizzazione ci ha messo lo zampino rendendoci tutti – o quasi – connessi al circuito della Grande Rete; impossibile starci dietro. I suoi pregi sono numerosi; diventano possibili cose inverosimili. Anche i limiti e le conseguenze negative sono numerosi. Ma il potere dell’innovazione fa la voce più forte.

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Donne e Rispetto

  • Pubblicato in Educazione

“C’era una volta” …. Con queste parole e con voce suadente iniziava il racconto di fiabe tanto amate quando eravamo bambini, ci preparavamo con grande trepidazione e meraviglia, ad ascoltare storie fantastiche di fatti che accadevano in epoche remote, in paesi incantati, popolati da fate buone, gnomi e streghe cattive sempre impegnate a far soffrire belle e buone fanciulle; trame molto utili ad educarci a comportamenti etici e morali.

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I Polpi

In questo momento storico, l’uomo con la pesca eccessiva sta distruggendo l’habitat dei polpi mettendoli in pericolo di estinzione.

È interessante sapere che sono animali antichissimi, sono addirittura più vecchi dei dinosauri. Il fossile più antico mai trovato, risale a 296 milioni di anni fa.

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SAI 100 Piantumazione di Alberi e Servizio

SAI 1001  ‘Piantumazione di Alberi e Servizio’ –  Gestione Ambientale in Suriname

Questo mese vi illustriamo un progetto sostenibile a lungo termine per la piantumazione di alberi, “Piantare un milione di alberi in 5 anni”, iniziato nel maggio del 2024 nel distretto di Wanica, in Suriname. Persone provenienti da organizzazioni e settori diversi stanno collaborando per garantire che il progetto sia realizzabile, efficace e di successo per un periodo prolungato. Questo impegno rafforza la gestione ambientale e la proprietà collettiva del progetto.

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La mente e lo Yoga - Prima parte

La mente è per sua natura instabile ed irrequieta e ciascuno può sperimentarlo qualora si ponga l'obbiettivo di acquietarla.

Nella Bhagavad Gita Arjuna esprime a Krishna i suoi dubbi sulla possibilità di controllare la mente, con queste parole:

La mente è per sua natura agitata, o Krishna; essa è possente, turbolenta, indomabile e, come il vento, difficile da essere sottomessa. (1)

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Education today n. 2

  • Pubblicato in Educazione

L’eccessivo utilizzo di tecnologia, con notizie ricevute tramite messaggi, informazioni e comunicazioni mediante i social, ci spingono verso false necessità che inquinano il corpo e la mente e annebbiano la facoltà del discernimento e della saggezza, alimentando sconforto, paura, infelicità e turbamento.

Ai giorni nostri, i conflitti e la discordia hanno sradicato pace ed unità dalla famiglia dalla scuola, dalla società, dalle religioni, dalle città e dagli stati. (1)

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Education Today n. 1

  • Pubblicato in Educazione

Oggi vi parliamo di una newsletter trimestrale online, Education Today, sull’Educazione ai Valori Umani che illustra nuove metodologie di insegnamento attraverso valori universali di Verità, Rettitudine, Pace, Amore e Nonviolenza che sono le chiavi per avviare il processo di trasformazione nell’individuo, come diceva Gandhi: Sii tu il cambiamento che vuoi vedere nel mondo.

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Pet therapy

Esiste una profonda armonia in tutto il creato e l’essere umano dovrebbe essere il custode sapiente della vita i cui sono inclusi i nostri fratelli animali. Tutti hanno lo stesso valore dal più piccolo al più grande, sono esseri dotati di vita e di conoscenza. Sono dei doni, segni ed anche insegnanti per chi sa riflettere.

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Oculorinite e allergie

Oggi vorrei trattare la congiuntivite allergica che è diversa da quella batterica ovviamente e poi addirittura di quando congiuntivite e rinite si uniscono e diventa quindi un’oculorinite. Sono tra l'altro in fortissimo aumento non solo per un problema di inquinamento e quindi di agenti inquinanti che irritano le mucose che entrano in contatto sia con le vie respiratorie sia con le mucose dell'occhio. Ci sono pollini vari di vegetali molto transgenici soprattutto le graminacee che probabilmente colgono il nostro sistema immunitario ad avere una risposta esagerata e tutto questo può riguardare le vie respiratorie, il sistema digerente oppure l'occhio.

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Decori, ornamenti, fregi sugli edifici

  • Pubblicato in Creatività

Viaggio alla ricerca di ciò che sfugge hai nostri occhi, simboli e forme.

Vivo in una città con edifici per lo più del periodo Barocco, periodo storico dell’opulenza e del voler destare molta meraviglia attraverso le decorazioni.

Scopro così, ornamenti e decori degli edifici, con raffigurazioni di frutta, fiori, draghi, angeli, volti, come motivi che si intrecciano tra loro adornando le case.

Piccoli tesori nascosti da rintracciare con lo sguardo attento a ciò che ci circonda.

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La Bellezza

I Valori Umani, virtù e nobili qualità quali la rettitudine, la gentilezza, il rispetto, la cooperazione…, sono i pilastri dell’umanità. Si rendono manifesti in molte persone di buona volontà che si prodigano per applicarli coscienziosamente in ogni ambito del vivere. Benché poco mediatizzati, i loro sforzi seminano speranza e portano frutti. Ciononostante, le “brutture del mondo” spesso hanno il sopravvento. I nostri giovani assistono a continue tragedie, umane e naturali, che inglobano il pianeta e sembrano inghiottire il loro futuro in una sorta di rete nefasta. Serve a poco acclamare la ragione, il discernimento e il buon senso di chi dovrebbe essere “superiore alla bestia”. Gli avvenimenti di cui si è sempre più spesso spettatori ci rispondono che contrariamente all’uomo le bestie attaccano per istinto e fame, e si fermano quando la fame è soddisfatta. I ragazzi emulano ciò che vedono e imparano dal contesto e dall’ambiente che li informa, un ambiente fatto, ahimè, di scenari in cui princìpi universali come Pace, Amore e Nonviolenza, vengono messi alla prova quotidianamente da malefatte e disincanto.

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SAI 100, Il “FRUTTETO SAI”

Dopo alluvione avvenuta in Romagna, nell’Italia centrale a maggio 2023, che ha distrutto case, persone ed ettari di terreno agricolo, tutti eravamo affranti per quello che ci mostravano i telegiornali e i nostri cuori seguivano, palpitando, il Centro Sathya Sai di Faenza e le sue attività volte a dar sollievo alla comunità alluvionata.

All’improvviso, un flash!...

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Edith Stein - Una santa della religione cattolica

Condivido brevemente l’esempio di una eroina dello spirito quale è stata Edith Stein. Era nata a Breslavia il 12 ottobre 1891 da famiglia ebrea. A Gottinga segue le lezioni del filosofo Edmund Husserl e brilla per la sua capacità intellettuale, oltre che per l’impegno. Intanto, le condizioni economiche familiari si fanno precarie. Dopo la lettura della Vita di S. Teresa D’Avila, si apre per Edith un orizzonte nuovo e trova nel cattolicesimo la sua fede: Dio è Verità, soprattutto è attratta dal sacrificio della croce del Cristo. Riceve il battesimo nel primo gennaio del 1922 e si dedica alla formazione delle donne con intelligenza ed empatia verso tutti e le allieve, in particolare.

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La saggezza eterna, la natura e l’uomo – terza parte

Fede zoroastriana

In modo simile, Zaratustra insegnava che la cura dell’ambiente era un principio fondamentale della religione Parsi. Egli ammoniva che chi non rispetta la creazione di Dio e danneggia l’ambiente agisce contro i princìpi divini.

Colui che aborrisce e rifugge la luce del Sole, colui che rifiuta di guardare con rispetto la creazione vivente di Dio, colui che conduce i buoni alla malvagità, colui che rende i prati senz’acqua e i pascoli desolati, colui che lascia volare la sua arma contro gli innocenti: costui è un nemico della mia fede, un distruttore dei Tuoi principi, o Signore!1

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I sensi di colpa in famiglia - Prima Parte

  • Pubblicato in Educazione

Come agire per non farsi condizionare e non condizionare

Intanto chiariamo bene cosa si intende per “senso di colpa”. Si tratta di un’emozione causata da comportamenti, parole, atteggiamenti che riteniamo sbagliati (o che altre persone, per noi importanti, ritengono sbagliati) e che causano in noi un senso di tristezza e di vergogna, abbassando il livello della nostra autostima.

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Prepararsi alla primavera

Verso la fine di febbraio le giornate hanno veramente cominciato ad essere un po’ più lunghe, e anche se c’è ancora freddo, pioggia o neve, e certamente non abbiamo smesso di sentirci bene al riparo in casa, si comincia già a sentire un cambiamento nell’aria. Chi vive vicino alla natura, anche solo un bell’albero, un piccolo giardino, avrà certamente notato che in questo periodo gli uccellini cominciano a cantare tutti insieme appena la luce del giorno appare, come se fossero felici della stagione che avanza. Si preparano ad un momento importante costruendo il nido e corteggiando le potenziali compagne, in attesa di iniziare una nuova generazione.

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Texture e trame

  • Pubblicato in Creatività

La natura contiene in sé tutto il necessario per l'artista. 1

Una "texture" è definita come la qualità visibile e tattile della superficie di un oggetto, che sia liscio, rugoso, morbido, o duro ed è essenzialmente un effetto visivo che aggiunge ricchezza e dimensione a una qualunque composizione.

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ViviValori – Un Viaggio con i Valori Umani

  • Pubblicato in Valori Umani

Un percorso scolastico degno di nota

La vita è un viaggio, un processo di apprendimento continuo; il raggio di speranza che ci aiuta ad affrontarlo è sapere che i Valori Umani si trovano dentro di noi. Come una bussola essi ci ispirano e ci mostrano la giusta direzione. Come semi invisibili risiedono nel cuore di tutti. Ma non basta guardare un seme per vederlo crescere, bisogna coltivarlo con cura affinché un giorno una pianta che porti fiori e frutti germogli dal terreno. Allo stesso modo, anche le nobili qualità e i valori interiori devono essere coltivati, così come il terreno del proprio cuore reso fertile e libero dalla zizzania. Approfondire l’importanza dei Valori Umani e sperimentarne l’universalità è vitale per ciascuno di noi, giovani e anziani, come individui e come società, perché essi sono il filo che ci unisce e ci affratella.

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La saggezza eterna, la natura e l'uomo - prima parte

La nostra attuale crisi ambientale è essenzialmente una crisi spirituale...1

Il mondo non è stato creato per il semplice divertimento. Abusando delle risorse della natura e dimenticando la propria natura umana l'uomo va contro lo scopo della creazione. Molte catastrofi naturali sono interamente dovute al comportamento dell'uomo. Terremoti, eruzioni vulcaniche, guerre, inondazioni, carestie e altre calamità sono il risultato di gravi disordini nella Natura. Questi fenomeni sono riconducibili al comportamento dell'uomo. L'uomo non ha riconosciuto la relazione integrale tra l'umanità e il mondo della Natura.2

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Nel Silenzio...

Per Scienza noi intendiamo la conoscenza dei fenomeni naturali che ci circondano, che si esprime con leggi considerate universali per tutti i fenomeni analoghi. Essa non ricerca il senso del mondo e il valore della nostra esistenza in esso, non risponde alle nostre domande sul bene, sul male o sulla sofferenza che affligge con la malattia o le guerre l’esistenza umana. La religiosità, invece, può dare la risposta di senso, perché accompagna nella vita il credente verso un’entità superiore, oggetto di devozione e preghiera, che può lenirne la pena.

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Donna di Pregio

  • Pubblicato in Educazione

L’autunno ci regala una incantevole tavolozza di colori fatta di calde tonalità avvolgenti; le foglie danzando cadono al suolo coprendo, come un magico tappeto, le strade, i giardini, i parchi, con sfumature intense di giallo, di rosso e di arancio.

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Campi medici in Nigeria e Benin

Un team di cinque professionisti medici della SSSIO Organizzazione Internazionale Sathya Sai: due gastroenterologi, un pediatra, due medici internisti e tre volontari, si è recato in Nigeria dal Botswana, Kenya, Nuova Zelanda, gli Emirati Arabi Uniti e gli Stati Uniti. Il loro obiettivo era fornire assistenza medica della massima qualità con amore e compassione ai bisognosi attraverso due campi medici in Nigeria e Benin. A loro si sono uniti volontari entusiasti e alcuni operatori sanitari di Lagos.

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Riscaldamento globale

Con riscaldamento globale si intende la tendenza all’innalzamento della temperatura superficiale della Terra con riferimento all’atmosfera e alle acque dei mari. Questo comporta un cambiamento del clima del nostro Pianeta.

Il clima cambia per cause naturali ed è sempre cambiato; basti pensare alle varie glaciazioni e alle fasi interglaciali o alle cosiddette piccole ere glaciali come quella che va dal XVI al XIX secolo dove i porti olandesi o il fiume Tamigi erano soliti ghiacciarsi in inverno. Questi fenomeni sono avvenuti quasi sempre con ritmi dilatati nel tempo ed hanno permesso alle diverse specie viventi di adattarsi al cambiamento del clima.

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Paprika, Vaniglia, Santoreggia e Ginepro

Bisogna porre attenzione alla qualità delle spezie, alle contraffazioni e alle contaminazioni da anticrittogamici, quindi alla loro origine. Dobbiamo utilizzare le spezie pure e poi aggiungere l'olio e tutti i vari ingredienti, non utilizziamo salse di spezie perché non sappiamo che cosa contengano.

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Cibo e Ambiente

Il rapporto tra cibo ed ambiente, collegato anticamente alla presenza ed alla distribuzione di alimenti nelle varie zone della terra ed alle tecniche agricole utilizzate dai loro abitanti, ha avuto un enorme cambiamento e trasformazione con l’introduzione di moderni metodi di cultura ed allevamento e con la crescente globalizzazione.

Numerose sono state le conseguenze, dal commercio mondiale di prodotti tipici delle varie zone climatiche in tutte le stagioni, gestito da poche multinazionali, allo sfruttamento eccessivo di terreni ed acque, sino ad un aumento eccessivo di gas serra dovuto ad agricoltura ed allevamento intensivi.

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Abbiamo bisogno di un Guru?

Avvicinandosi alla filosofia indiana e allo yoga nelle sue varianti, si sente spesso parlare del Guru. Guru è una parola che in sanscrito significa “Colui che disperde il buio dell’ignoranza e accompagna verso la Luce” e viene comunemente chiamato anche Maestro. Le descrizioni nei libri parlano di una figura che può essere nota o semisconosciuta, vivente o del passato, che appare nei sogni o in visioni… Il tratto comune di tutte le descrizioni è sempre il rapporto stretto di rispetto, ascolto e amore che accomuna tutti i discepoli.

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Cuor gentile, cuor contento

  • Pubblicato in Valori Umani

La mia religione è molto semplice. La mia religione è la gentilezza. 1

La gentilezza è un valore umano di cui nessuno può fare a meno. Neppure Ebenezer Scrooge, l’avaro misantropo della storia “Il Canto di Natale” di Charles Dickens, del 1843. Perché all’apice del racconto anche il cuore di quest’uomo, che si beffa dei buoni sentimenti del Natale e di tutti coloro che lo festeggiano, si scioglie. In quell’istante egli si sorprende di scoprire che in lui abita la medesima bontà, e l’amorevolezza che tanto scherniva, e in un attimo la sua realtà si trasforma. Vede la vita come non ha mai visto prima, e coglie il ritmo, le tonalità e i timbri di un Canto che riverbera in tutto il Creato e dal quale si lascia finalmente abbracciare. La totale metamorfosi di quest’uomo scorbutico e solitario, scaturisce da ciò che può sembrare un nonnulla; un’improvvisa apertura, piccola ma sufficientemente grande per accorgersi dei bisogni e delle difficoltà dell’altro. Una presa di coscienza tale da liberare di colpo la stasi che non permetteva all’energia di fluire, alla vita di respirare, al suo cuore di vibrare con delicatezza, cortesia e altruismo.

Il mutamento di Scrooge esemplifica come lo slancio di un “cuore gentile” inneschi delle vere e proprie interazioni chimiche dentro di sé, tali da influenzarci positivamente e a più livelli. Basti pensare che la felicità che ne deriviamo ci aiuta a vivere meglio, e anche più a lungo, perché la gentilezza riduce lo stress e la depressione, aumenta l’autostima e migliora la qualità del nostro sonno; eleva il nostro benessere in generale e rafforza il nostro sistema immunitario! E non ci si perde più in mille contorsioni, perché essere gentili segue un movimento lineare!

Ma c’è ancora di più. Quel “piccolo atto di gentilezza che vale più delle più grandi intenzioni” di Kahil Gibran, può ridurre conflitti e promuovere unità tra la gente; quel piccolo gesto che si colora di compassione e di solidarietà può, coltivandolo, portarci ad eliminare la violenza, le discriminazioni e può sostenerci persino nella salvaguardia del pianeta, e delle infinite forme di vita che coabitano la Terra. Essere gentili ci aiuta a migliorare le nostre relazioni umane (aggiungete un pizzico di gentilezza in più quando interagisci con qualcuno, e coglierai subito i frutti!), ma anche il rapporto con se stessi perché un cuore gentile canta, e cantare fa bene al cuore!

Ecco che diventa chiara la derivazione etimologica della parola “gentilezza” che risuona con la nobiltà di un buon carattere di chi si distingue per gli alti principi in cui crede, ma che soprattutto li mette in pratica. Un atto di gentilezza concretizza i nostri “buoni pensieri”, e così ci si sente integri e soddisfatti di sé.

Spesso, parlando con i più piccoli, li incoraggiamo ad essere educati e rispettosi, perché essere gentili è indice di buone maniere. Quando si è gentili, si è amichevoli, premurosi e generosi; si sa dire “per piacere, buongiorno, arrivederci e grazie”. Ma alla base di questi valori vi è qualcosa di più profondo: la volontà di non ferire i sentimenti altrui, anche per una svista, per errore, e di trattare gli altri come vorresti essere trattato tu. E sappiamo tutti quanto una persona gentile sia piacevole e gradita! Stare in sua compagnia ci fa respirare a pieni polmoni, e gli scambi che si intrattengono sono facili, affabili e leggeri.

Lo slancio di un animo gentile matura così in un atteggiamento sempre più empatico che accoglie nella più perfetta cordialità la vita nel suo insieme con cui stringe e rafforza dei profondi legami di appartenenza spirituale, perché la gentilezza ci avvicina l’uno all’altro “cuore a cuore”; impariamo a vedere meglio e a comprendere di più, man mano che ci si pone la domanda: “al posto suo come mi sentirei?” E mentre quella piccola apertura di cuore si allarga, la nostra consapevolezza aumenta.

Quando ciò che pensiamo, diciamo e facciamo si tinge di gentilezza ci si accorge di quanto sia contagioso! I nostri amici, parenti e conoscenti, i nostri figli e allievi e i colleghi di lavoro, diventano d’improvviso più calmi, tolleranti, umili, disponibili e… gentili! Chi non vorrebbe contornarsi da amici siffatti? Ecco che coltivare la gentilezza non è solo auspicabile per gli individui, ma è alla base di comunità sane e equilibrate. Questo fondamentale valore umano - di cui nessuno di noi vorrebbe fare a meno - fiorisce attraverso la gratitudine e l'autenticità, e migliora il lavoro di squadra dotandola di buone relazioni umane. Il senso e la pratica dell’"essere gentili" dovrebbe essere uno degli obbiettivi principali dell'istruzione di oggi.

Ecco una “citazione-guida”! Ci aiuta a praticare la gentilezza:

Non si può sempre compiacere gli altri, ma possiamo parlare in modo compiacente.2

Suzanne Palermo
Scrittrice, Illustratrice ed Educatrice ai Valori Umani

Link
Il gioco della gentilezza

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1 Dalai Lama
2 Voltaire

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Mensa a Faenza - 25 anni

Faenza è una città italiana di 59.000 abitanti situata in provincia di Ravenna.

Nel 1988, è stato fondato, a Faenza, il “Centro Sri Sathya Sai Baba”.

Dall’8 marzo 1998, il Centro fornisce un servizio domenicale di mensa, gratuito, a persone bisognose del territorio. Il servizio, che per la sua gestione coinvolge oltre 60 volontari è totalmente finanziato dai volontari stessi, e serve mediamente dalle 60 alle 80 persone ogni domenica.

Inoltre, in occasione del Natale e della Pasqua viene fornito un servizio con un menu particolarmente curato.

Dal 2012, intercettando le necessità delle famiglie di alcune tra le persone che frequentano la mensa, il Centro cura la consegna di pacchi alimentari e di vestiario.

La conoscenza delle mamme che vengono a ritirare i pacchi spesa, molto spesso extracomunitarie, ha posto in evidenza bisogni di integrazione sociale e di supporto, soprattutto per i figli in età scolastica, quindi, dal 2014 vengono organizzati alcuni incontri a carattere socializzante per favorire il confronto e lo scambio fra bambini e adulti/genitori appartenenti a diverse etnie.

Il servizio mensa non si è mai interrotto neppure nel periodo di pandemia, ma dal servizio ai tavoli si è passati alla consegna di cibo da asporto, e, come riconoscimento della qualità del servizio prestato alla comunità, in occasione del venticinquesimo anno di attività, un giornale locale, SETTESERE, ha pubblicato un’intera pagina con la storia della mensa. Link giornale locale Settesere

Faenza è stata una delle città della Romagna più colpite dall’alluvione del maggio 2023 e anche nei periodi più difficili, quando era un problema anche solo muoversi in strada, la mensa è stata in grado di fornire dei pasti caldi ai volontari che rimuovevano acqua e fango.

Certamente, il servizio mensa, fornito con continuità per tanti anni, è stato una occasione di crescita e trasformazione per tutte le persone che lo hanno curato, ma un grande esempio di quello che l’amore in azione può generare negli altri è la testimonianza che, non molto tempo fa, ha ricevuto la Presidente del Centro:

“All’inizio dell’estate 2022 è venuto in mensa un’ospite (ben conosciuto perché da 20 anni consumava i pasti da noi cucinati) di circa 40 anni, vestito in modo dignitoso, il quale ha voluto confidare a me e a mio marito alcuni aspetti importanti della propria vita e del significato che aveva assunto la sua frequentazione della mensa stessa, significato che non aveva mai avuto il coraggio di esprimere fino a quel momento.

Era stato tossicodipendente fino a pochi anni prima, e così anche sua moglie. Avevano vissuto dolorosamente tutte le fasi traumatiche e di rifiuto che sono costretti a subire, purtroppo, gli emarginati. Da noi, invece, si era sentito accolto, forse ancor di più che in altre realtà, sia pubbliche che private.

La figura di Sathya Sai e della mensa progettata e voluta da Lui, gli avevano offerto un’impressione di umanità e di amore più fresco, più vero e credibile.

L’abbiamo percepito molto sincero e desideroso di comunicarci la sua gratitudine condividendo la testimonianza che segue, che ci ha sorpresi e resi felici.

L’esempio del nostro servizio lo aveva fatto riflettere molto, e, alla fine, lo aveva spinto a chiedersi cosa potesse fare lui in prima persona, lui “l’ex drogato”, per restituire all’umanità quello che aveva ricevuto da Sathya Sai attraverso noi volontari della mensa Sai.

La risposta che aveva dato a se stesso è stata: “Anche io posso offrire il mio lavoro per aiutare chi ha bisogno come e più di me”. Da un po' di tempo, quindi, si era reso disponibile a fare servizio preparando dei pacchi alimentari per una nota associazione locale.

Mentre raccontava questo aveva le lacrime agli occhi e se non ci fosse stato il condizionamento del COVID, ci saremmo sicuramente abbracciati”.

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Importanza del racconto di fiabe

  • Pubblicato in Educazione

L'importanza del racconto di fiabe nello sviluppo dei nostri figli

Malgrado il mezzo televisivo presenti la possibilità di sostituire il genitore, attraverso i cartoni animati e le fiabe sceneggiate, è molto importante che egli passi del tempo col proprio bambino, raccontandogli delle fiabe.

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Il Mito del Progresso

La cultura dell’età contemporanea è caratterizzata da una diffusa convinzione ed entusiasmo per le conquiste tecniche e scientifiche, che rendono la vita umana più agevole e piacevole in molti ambiti della nostra esistenza.

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Biodiversità

Biodiversità è la ricchezza della vita sulla Terra; è costituita dall’insieme delle varietà di uomini, animali, piante, funghi, microrganismi, compreso il materiale genetico. Le numerose specie, in relazione tra loro, creano gli ecosistemi naturali che forniscono cibo, acqua, riparo, medicine, necessari per la nostra sopravvivenza.

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Tempeh, Mopur, Natto

Il tempeh, il mopur e il natto sono cibi dalle grandissime proprietà che possono sostituire carne, pesce, uova e formaggi tenendo conto però che chi vuol fare un passaggio vegetariano o vegano deve verificare poi la vitamina B 12 per integrare il ferro. Il tempeh, essendo un fermentato di soia, contiene un pochettino di vitamina B 12 ma poco disponibile, ma ha un altissimo contenuto di proteine con tutti gli aminoacidi perché deriva dalla soia, è un fermentato con un particolare fermento che gli dà un sapore e un profumo vagamente come il gorgonzola, ecco forse un odore più di gorgonzola, come gusto forse meglio saperlo cucinare per avvicinarsi a questi gusti macrobiotici.

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Pulcherrima Domina

  • Pubblicato in Educazione

“Una signora molto bella” è il titolo di questo articolo in cui ci occuperemo di ‘Bellezza’ femminile, in un’ottica diversa da quella che ci mostra la pubblicità o le riviste di moda attraverso immagini e foto patinate molto affascinanti.

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Disegnare i Fiori

  • Pubblicato in Creatività

Proviamo ad osservare i fiori, la loro conformazione, per poi riprodurli attraverso un disegno, in un’interpretazione rápida e creativa.

Il dipingere ci avvicina a conoscere meglio la natura ed i suoi tanti aspetti, la botanica e la loro morfologia, mettendoci in contatto con essi, creiamo una sintonía con la bellezza del creato e con l'ordine divino presente in ogni aspetto della realtà.

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Meditare e Medicare…

Ormai lo sappiamo: la nostra mente è uno strumento potente, e bisogna “imbrigliare i sensi” per mantenerne il controllo affinché non siano essi a condurci di qua o di là come una scimmia che salta da un ramo ad un altro. Sappiamo anche quanto essa sia una vera e proprio matassa di desideri, pervasa com’è da sentimenti e emozioni che per loro natura oscillano, cambiano, si trasformano, trasportandoci in su e in giù, a secondo del caso. Un movimento, (talvolta uno sfinimento), che altera addirittura le nostre vibrazioni cerebrali che salgono o scendono, si abbassano o si alzano, “ridono o si deprimono”, e noi con loro!

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Cittadini di due mondi

L'esteriorità non ha significato se non in quanto serve all'interiorità. (1)

Le persone tendono a cercare la propria felicità all’esterno, negli oggetti mondani, i saggi dall’altro lato, insegnano che essa non deve essere inseguita negli oggetti del mondo, perché ogni cosa, incluse le relazioni, è fugace e ciò che è transitorio non può dare gioia o pace.

Ci raccomandano di guardare all’interno di noi per trovare quello che è eterno e dicono: “L’uomo guarda all’esterno per trovare ciò che è dentro e non vede quello che già si trova in lui.

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A che punto è il Servizio

Ultimamente abbiamo visto in televisione molti Enti chiedere sostegno economico per i profughi ucraini, per gli ospedali da campo, per sospendere operazioni commerciali che danneggiano Madre Natura. Forse ci siamo chiesti se esista qualcosa di analogo a livello locale che soccorra i nostri vicini o persone care che vediamo in difficoltà. La risposta è affermativa: una pioggia di micro interventi percorre la nostra penisola ed i punti nevralgici che la sostengono sono i Centri Sathya Sai. In essi si presenta un’ampia panoramica di interventi.

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Fiori

È primavera, la vita ritorna a scorrere dopo i bui mesi invernali in cui tutta la natura sembrava assorta e silenziosa, anche se nelle profondità del terreno si preparava lo sbocciare di nuova vita.

Cosa, più dei fiori, indica la ripresa, il nuovo inizio, l’impulso di arrivare alla luce, un’aspirazione alla felicità di espandersi al sole, posseduta dagli uomini, dagli animali e anche da ogni pianta vivente?

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NOI e La NATURA: gratitudine e responsabilità

Siamo in simbiosi con la natura dal primo momento della nostra nascita, mediante nostra madre che ci ha messo al mondo.

Fin dai primi passi, abbiamo ricevuto l’amore materno attento e premuroso per guidarci e sostenerci nella crescita e nella conoscenza dell’ambiente circostante fondamentale per la nostra sopravvivenza.

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Le giuste parole - 2

  • Pubblicato in Educazione

Cosa è necessario sapere per parlare in modo efficace e costruttivo con i nostri figli.

2^ Parte

La comunicazione con i nostri figli crea opportunità straordinarie per conoscerli e, al tempo stesso, per conoscere meglio noi stessi. Come ho detto nell’articolo precedente, noi cresciamo insieme a loro.

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Energie non rinnovabili e rinnovabili

La creazione è nata da un nucleo concentrato di energia che esplose e da cui tutto scaturì.

Secondo la scienza ci fu il Big Bang:

Grande esplosione primordiale dalla quale l’Universo si sarebbe formato a partire da uno stato iniziale di altissima densità e temperatura, cui sarebbe seguita una rapida espansione. 1

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Ramana Maharshi

Chi sono Io? La pratica fondamentale.

La parola con la quale siete nati è una sola: “Io”, l’Âtma. Il termine Âtma e il termine “Io” si equivalgono. L’Âtma non ha una forma specifica. Io, io, io, io: se cercate di riconoscere la natura dell’«Io», non avete bisogno di altre pratiche spirituali. 1

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La prospettiva … Come Osservo 2 PARTE

  • Pubblicato in Creatività

Chi per primo in un quadro fissò sul suo orizzonte i punti di convergenza del vario gioco delle linee orizzontali, trovò il principio della prospettiva.(1)

Tridimensionale cioè di tre dimensioni lunghezza, larghezza e profondità, ci da l’impressione di vedere le immagini in rilievo.

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Nascere e rinascere

La nascita non è mai sicura come la morte. E questa è la ragione per cui nascere non basta. È per rinascere che siamo nati. Ogni giorno. (1)

Il nascere, il venire al mondo è un evento che può essere interpretato a due livelli di comprensione: l'uno prettamente empirico e spazio-temporale, come un preciso riferimento all’evento fisiologico dell’uscita dal grembo materno e come inizio della partecipazione individuale all'esistenza; l'altro simbolico, iniziatico, esoterico ed è qui che la nascita diventa rinascita. Rinascere, attraverso il prefisso “ri”, esprime un accadere di nuovo, un consolidamento in cui si sceglie, si vuole, si accoglie una trasformazione e questo processo implica una selezione continua, implica una responsabilità nei confronti di noi stessi. La rinascita è una crescita attraverso la quale ci rinnoviamo ad ogni istante, lasciando andare i nostri bagagli pesanti, i nostri schemi e le nostre identificazioni che ci precludono la Vera Identità. È un impegno costante all’incontro con noi stessi, che ci porterà a nascere, finalmente, nella dimensione spirituale.

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Farine di piselli, lenticchie e fagioli

Approfondiamo il tema delle delle farine di legumi nello specifico dei piselli, lenticchie, fagioli e anche dei fagioli giapponesi azuki. Assolutamente le farine di legumi sono un'ottima alternativa per i vegetariani e vegani alla carne assolutamente anche se solo la farina di soia è veramente completa come aminoacidi ma basta associare farine diverse per poter avere il corredo di aminoacidi completo. Tutte queste farine possono essere addizionate anche semplicemente ad un minestrone o a un prodotto di panificazione, magari con un cereale integrale proprio per rubare spazio ai carboidrati e quindi coadiuvare la dieta aumentando le proteine e riducendo le calorie.

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La scuola di vita

  • Pubblicato in Valori Umani

Ovunque vai, impari qualcosa! Tutto ha un messaggio da dare, un insegnamento da rivelare. Non si dice che la natura è Maestra? E così la vita! Le montagne ci parlano dell’importanza di fermezza e stabilità. Neanche il vento può scalfirle. L’acqua ci insegna che per superare gli ostacoli bisogna scorrere. Guai a fissarsi sul problema, perché l’energia ristagna interrompendo il flusso naturale delle cose, e quel ristagno dentro di noi ci blocca. L’immagine dell’iceberg è gettonata quando si tratta di spiegare che quello che vediamo è solo la punta di qualcosa di molto più grande. Ci racconta di una realtà invisibile nascosta “sotto ai nostri piedi”, e che oltre all’apparenza c’è molto di più.

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Dall'Equinozio d'autunno al Solstizio d'inverno 2

ALLA SCOPERTA DELLE STAGIONI DELL’UOMO

DALL’EQUINOZIO D’AUTUNNO AL SOLSTIZIO D’INVERNO II parte

IL SOLSTIZIO D'INVERNO è la giornata con la notte più lunga di tutto l’anno, e quella in cui comincia l’inverno.

Nel solstizio di dicembre, contrariamente a quanto accade durante quello estivo di giugno, le ore diurne toccano la durata minima, prima di iniziare ad aumentare a partire dal giorno successivo.

Quest'anno 2022 il solstizio d'inverno sarà il 21 dicembre, precisamente alle 21.48.

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Antica Saggezza

La nostra vita è solitamente ricca di incontri e di esperienze in famiglia, nella formazione scolastica e nella società, di cui siamo parte. Alcune esperienze si incidono in noi e costituiscono un patrimonio che guida e determina le nostre scelte in età adulta. Ritrovare, dopo anni, insegnamenti latenti nella memoria, piuttosto obliati e riscoprirli nella loro importanza per noi, può essere una piacevole sorpresa…

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Deforestazione e Forestazione

Le foreste sono fondamentali per la nostra vita. Sono fonte di cibo, rendono più pulita l’aria che respiriamo, influenzano positivamente il clima, impediscono o rallentano i fenomeni di degrado dei suoli, conservano piante medicinali di valore assoluto, se ben utilizzate costituiscono una fonte importante di biomassa utile per le attività dell’uomo, sono uno scrigno di biodiversità: si stima che nella foresta amazzonica siano presenti più di 100.000 specie di invertebrati, 3.000 specie di pesci, 1.300 specie di uccelli, 427 specie di mammiferi, 400 di anfibi e 60.000 specie di piante.

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Donne Adamantine

  • Pubblicato in Educazione

Le pietre preziose rappresentano la Bellezza e la esaltano quando sono indossate, la Ricchezza per la loro preziosità e il loro valore; il Potere che si manifesta nell’uomo con la nobiltà e le qualità interiori di onestà, integrità e responsabilità. Nello scrigno segreto di Madre Natura dove l'uomo ricava con stupore e meraviglia queste preziose gemme, fra tutte loro egli ha dato maggior pregio ad una in particolare: Il "diamante", le cui caratteristiche di durezza, resistenza, brillantezza e luce, lo rendono il più ambito tra le pietre preziose. La parola 'diamante' deriva dal greco “adamas” che significa “invincibile". Il diamante, simboleggia i valori morali e intellettuali, la forza spirituale, la perfezione e la grandezza; nella mitologia, il diamante è associato all’immagine di Venere, dea della Prosperità, dell’Amore.

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Continua l'impegno umanitario in Ucraina

Il conflitto in corso in Ucraina ha causato molte sofferenze. Quando è iniziato, nel marzo del 2022, i membri dell’Organizzazione Internazionale Sathya Sai (SSSIO) del Nordeuropa (Zona 7), con il sostegno dei membri della SSSIO di tutto il mondo, hanno offerto amorevole assistenza e soccorso umanitario ai rifugiati.

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La prospettiva …come osservo - I PARTE

  • Pubblicato in Creatività

La prospettiva …come osservo

Significato: verbo transitivo osservare: guardare, percepire, scorgere, scrutare, intravedere, discernere, distinguere, scoprire, avvistare, notare, adocchiare, rilevare | ripassare, esaminare, considerare, rivedere | assistere, essere presente | (fig.) sognare, raffigurarsi | (fig.) capire, accorgersi, intuire, constatare, avvedersi, conoscere, ...

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Tofu e Seitan

Vediamo subito quali sono i pregi e i difetti del tofu e del seitan che andrebbero benissimo come sostituti della carne per rendere l'alimentazione più sostenibile e ridurre l'impatto dell'inquinamento degli allevamenti intensivi che producono carne, latte e i derivati. Il tofu non ha praticamente difetti ha una sola criticità non è tanto buono di gusto, va un po’ cucinato, va un po’ trattato. Bisogna saperlo cucinare e quindi ci sono tanti preconcetti, ma il tofu di buona qualità, ricordiamoci che ha delle proprietà incredibili perché ha proteine quanto la carne soprattutto proteine complete di tutti gli aminoacidi, non ha colesterolo non ha grassi negativi, ma soltanto omega tre, lecitine cioè grassi buoni, non ha grassi che possano danneggiare le arterie in più riduce anche gli acidi urici.

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La Luce e l’Ombra

Nulla impedirà al sole di sorgere ancora, nemmeno la notte più buia. Perché oltre la nera cortina della notte c’è un’alba che ci aspetta. (1)

Nel mondo della nostra visione offuscata delle cose, regna la notte dell’ignoranza che avvolge totalmente l’essere. Ma la notte tiene nel suo seno l’aurora nel ciclo costante di luce e buio, di successioni di illuminanti rivelazioni e cupi momenti, finché non giungerà definitivamente la Luce nella Sua grandezza di Amore e Conoscenza. Sono le notti divine, i momenti di ombra, che operano per la nostra crescita.

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Dall'Equinozio d'autunno al Solstizio d'inverno

ALLA SCOPERTA DELLE STAGIONI DELL’UOMO

DALL’EQUINOZIO D’AUTUNNO AL SOLSTIZIO D’INVERNO I parte

“Settembre è il mese dei ripensamenti /sugli anni e sull’età/ dopo l’estate porta il dono usato/ della perplessità / Ti siedi e pensi e ricominci il gioco della tua identità/come scintille brucian nel tuo fuoco le possibilità.”1

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La Virtù dei Forti

  • Pubblicato in Valori Umani

Senza pazienza e la capacità di sopportazione, si diventa spiritualmente deboli. Tale debolezza conduce a pensieri negativi e comportamenti sbagliati. Quando la pazienza se ne va i più grandi degli individui si riducono a degli assoluti sciocchi.1

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Esperienza di Servizio con il Banco Alimentare

La prima attività di servizio svolta dai volontari del Centro Sathya Sai di Udine risale al 1995 con la raccolta di vestiario destinato ai profughi di guerra nell’area di Sarajevo.

Nel 1996, i volontari si impegnarono a portare il pranzo ai bisognosi di una circoscrizione di Udine, avvalendosi dell’aiuto dell’Associazione IUDINSI.

Nello stesso anno, furono seguite alcune famiglie bisognose, alle quali furono dedicate attenzioni fornendo loro cibo, vestiario e prime necessità.

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LA VITA in Bianco e in Grigio

Pensa bene, parla bene, agisci bene. 1

Forse non esiste un solo modo per vivere la nostra esistenza ed essere felici.

Evidentemente la diversità, nel mondo umano, come in quello animale, è la base fondamentale del fatto che la via alla felicità è diversa per ognuno.

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Le giuste parole

  • Pubblicato in Educazione

Cosa è necessario sapere per parlare in modo efficace e costruttivo con i nostri figli.

1^ Parte

Le parole che usiamo nel comunicare con i nostri figli sono molto importanti. L’arte del comunicare si può apprendere ed è importantissimo saperla utilizzare innanzitutto con loro. Questo lo possiamo e dobbiamo fare il più presto possibile, altrimenti, quando cominceranno a crescere e saranno adolescenti (età in cui il loro punto di riferimento sarà il gruppo dei pari e non più i genitori) sarà sempre più difficile recuperare con loro un rapporto soddisfacente, basato su una comunicazione efficace e rispettosa.

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Dolce Mamma

  • Pubblicato in Educazione

Il mese di maggio tradizionalmente è dedicato alla Madre Divina e alle Mamme, è un mese in cui le rose fioriscono nei soleggiati giardini e nei terrazzi e i fiori dai molti colori e profumi si aprono lungo gli argini dei fiumi, sui bordi delle strade, nei campi ad addolcire la cromaticità del paesaggio, ovunque in un tripudio di colori e di profumi. Madre Natura mostra la potenza della sua energia creatrice con tante nuove vite che si schiudono piene di forza e bellezza.

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Ispirazioni di forme creative nei Movimenti degli elementi

  • Pubblicato in Creatività

Quello che ci circonda é il punto di partenza, per attivare la fonte ispiratrice.

Una passeggiata nella natura, o guardare delle foto naturalistiche ecc, puó aiutarci a liberare l’energia vitale, dal solito modo di pensare ci immergiamo in sensazioni che possono cambiare lo stato interiore, un piccolo sforzo per accogliere e metterci a disposizione della fonte divina.

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