I Sensi di Colpa in Famiglia - II Parte
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Educare i figli al senso di responsabilità senza creare in loro sensi di colpa.
Educare i figli al senso di responsabilità senza creare in loro sensi di colpa.
Oggi vi parliamo di una newsletter trimestrale online, Education Today, sull’Educazione ai Valori Umani che illustra nuove metodologie di insegnamento attraverso valori universali di Verità, Rettitudine, Pace, Amore e Nonviolenza che sono le chiavi per avviare il processo di trasformazione nell’individuo, come diceva Gandhi: Sii tu il cambiamento che vuoi vedere nel mondo.
Come agire per non farsi condizionare e non condizionare
Intanto chiariamo bene cosa si intende per “senso di colpa”. Si tratta di un’emozione causata da comportamenti, parole, atteggiamenti che riteniamo sbagliati (o che altre persone, per noi importanti, ritengono sbagliati) e che causano in noi un senso di tristezza e di vergogna, abbassando il livello della nostra autostima.
L’autunno ci regala una incantevole tavolozza di colori fatta di calde tonalità avvolgenti; le foglie danzando cadono al suolo coprendo, come un magico tappeto, le strade, i giardini, i parchi, con sfumature intense di giallo, di rosso e di arancio.
L'importanza del racconto di fiabe nello sviluppo dei nostri figli
Malgrado il mezzo televisivo presenti la possibilità di sostituire il genitore, attraverso i cartoni animati e le fiabe sceneggiate, è molto importante che egli passi del tempo col proprio bambino, raccontandogli delle fiabe.
“Una signora molto bella” è il titolo di questo articolo in cui ci occuperemo di ‘Bellezza’ femminile, in un’ottica diversa da quella che ci mostra la pubblicità o le riviste di moda attraverso immagini e foto patinate molto affascinanti.
Cosa è necessario sapere per parlare in modo efficace e costruttivo con i nostri figli.
2^ Parte
La comunicazione con i nostri figli crea opportunità straordinarie per conoscerli e, al tempo stesso, per conoscere meglio noi stessi. Come ho detto nell’articolo precedente, noi cresciamo insieme a loro.
Le pietre preziose rappresentano la Bellezza e la esaltano quando sono indossate, la Ricchezza per la loro preziosità e il loro valore; il Potere che si manifesta nell’uomo con la nobiltà e le qualità interiori di onestà, integrità e responsabilità. Nello scrigno segreto di Madre Natura dove l'uomo ricava con stupore e meraviglia queste preziose gemme, fra tutte loro egli ha dato maggior pregio ad una in particolare: Il "diamante", le cui caratteristiche di durezza, resistenza, brillantezza e luce, lo rendono il più ambito tra le pietre preziose. La parola 'diamante' deriva dal greco “adamas” che significa “invincibile". Il diamante, simboleggia i valori morali e intellettuali, la forza spirituale, la perfezione e la grandezza; nella mitologia, il diamante è associato all’immagine di Venere, dea della Prosperità, dell’Amore.
Cosa è necessario sapere per parlare in modo efficace e costruttivo con i nostri figli.
1^ Parte
Le parole che usiamo nel comunicare con i nostri figli sono molto importanti. L’arte del comunicare si può apprendere ed è importantissimo saperla utilizzare innanzitutto con loro. Questo lo possiamo e dobbiamo fare il più presto possibile, altrimenti, quando cominceranno a crescere e saranno adolescenti (età in cui il loro punto di riferimento sarà il gruppo dei pari e non più i genitori) sarà sempre più difficile recuperare con loro un rapporto soddisfacente, basato su una comunicazione efficace e rispettosa.
Il mese di maggio tradizionalmente è dedicato alla Madre Divina e alle Mamme, è un mese in cui le rose fioriscono nei soleggiati giardini e nei terrazzi e i fiori dai molti colori e profumi si aprono lungo gli argini dei fiumi, sui bordi delle strade, nei campi ad addolcire la cromaticità del paesaggio, ovunque in un tripudio di colori e di profumi. Madre Natura mostra la potenza della sua energia creatrice con tante nuove vite che si schiudono piene di forza e bellezza.
CRITICHE ED ELOGI
Spesso non comunichiamo correttamente di fronte ai comportamenti dei nostri figli a casa, a scuola, con i parenti, con gli amici ecc.
Abbiamo dei ‘cliché’ che replichiamo senza pensarci in modo attento. Così può capitare che, se ci siamo convinti che nostro figlio sia un ragazzo distratto, disordinato, con scarsa attenzione nei confronti del prossimo, anche se i fatti dimostrano altro, siamo pronti a redarguirlo, affibbiandogli delle “etichette” svalutative, come: “Sei il solito incasinato”, “Non sai fare niente”, “Combini sempre guai”, ecc.
La vera natura della bellezza è descritta dalla poetessa Mallamma del Kannada, la quale dice che il loto dona bellezza allo stagno, le onde donano bellezza all’oceano e la Luna dona bellezza al cielo. Al devoto, è la virtù sulla fronte che dona bellezza, e alla vita è la virtù che dona bellezza. Senza virtù, la vita non ha più alcuna bellezza.1
Come affrontare difficoltà e disagi dei figli in questo momento particolarmente critico
Stiamo gradualmente uscendo da una situazione mai affrontata dai singoli e dalle famiglie, nuova sotto tutti gli aspetti.
Ci lasciamo alle spalle un lungo periodo di isolamento e di incertezza che ha profondamente cambiato le nostre abitudini, la nostra routine quotidiana, i nostri schemi mentali.
Se potessimo utilizzare un tappeto magico per scivolare sull’eterno e fugace fiume del tempo ed andare a scoprire, in ere remote, le impronte che la donna ha lasciato nelle antiche civiltà in cui è vissuta, scopriremmo come le vere donne, esprimendo i valori insiti nel più profondo del loro essere, hanno caratterizzato il quotidiano, nelle loro società di appartenenza, tramandando fino ai nostri giorni gli aspetti più femminili di forza, determinazione, dedizione, comprensione, devozione e bellezza. Iniziamo questo nostro viaggio fantastico ed insolito da Est e troviamo che ….
Educare i figli al senso di responsabilità senza risvegliare in loro il fantasma della colpa.
Uno dei compiti più importanti nell’educazione dei nostri figli è quello di insegnare loro ad essere responsabili. La parola “responsabilità” ci richiama alla maturità di esseri senzienti e consapevoli, e, letteralmente, significa “abilità nelle risposte”.
Ci siamo mai fatti delle domande su come abbiamo vissuto e stiamo ancora vivendo quest’anno durante la pandemia COVID 19? Non intendo tanto il rapporto con le regole, più o meno opportune, più o meno restrittive, ma quello con la nostra vita intima, con le nostre emozioni e le nostre relazioni.
Se potessimo utilizzare un tappeto magico per scivolare sull’eterno e fugace fiume del tempo ed andare a scoprire, in ere remote, le impronte che la donna ha lasciato nelle antiche civiltà in cui è vissuta, scopriremmo come le vere donne, esprimendo i valori insiti nel più profondo del loro essere, hanno caratterizzato il quotidiano, nelle loro società di appartenenza, tramandando fino ai nostri giorni gli aspetti più femminili di forza, determinazione, dedizione, comprensione, devozione e bellezza. Iniziamo questo nostro viaggio fantastico ed insolito da Est e troviamo che ….
Come gestire la sfida costituita dall’ingresso nella famiglia di un nuovo essere: il figlio
Abbiamo già detto di quanto, la nascita di un figlio, soprattutto del primo figlio, rivoluzioni la vita di una donna. Soprattutto se è una donna che lavora, ella può avvertire una sorta di “perdita di identità”, un cambiamento così radicale e repentino da determinare delle ricadute sul piano psicologico. A volte la mammina sarà costretta a lasciare il lavoro, creando così delle difficoltà di carattere finanziario alla famiglia. Naturalmente ogni situazione ha le sue caratteristiche specifiche e non si può generalizzare. Molto dipende dal fatto che la maternità sia stata desiderata e programmata o meno. Anche l’atteggiamento di chi circonda la neo mamma: soprattutto il padre e i genitori (nonni), ma anche gli altri familiari e gli amici possono essere un supporto oppure provocare dubbi e aumentare la confusione. Infatti molto spesso si danno dei consigli non richiesti, interferendo così nella difficile ricostruzione del ménage familiare. È bene, invece, se si vuole essere d’aiuto, muoversi con molta circospezione ed aspettare le richieste di consigli da parte dei novelli genitori.
Nei precedenti articoli ci siamo immersi nelle pieghe più nascoste dell’energia femminile per sondarne gli aspetti originali, gli archetipi, che caratterizzano la donna nelle sue infinite sfumature caratteriali e nelle inedite gradazioni di chiaro e scuro della sua personalità, che la rendono una creatura unica, affascinante e incantevole.
Mai come in certi momenti la mancanza diviene presenza, presenza acuta e assillante nei nostri pensieri, nelle nostre ore, nelle nostre giornate. Una presenza dolorosa, amara, come una ferita sanguinante. È così che apprezziamo ciò che prima avevamo dato per scontato. Quante cose, quante cose banali (banali?) ci mancano, si affollano nella nostra mente, diventata un crogiolo di desideri inappagabili, quasi ossessivi!
Come gestire la sfida costituita dall’ingresso nella famiglia di un nuovo essere: il figlio.
Prima Parte
Quando arriva un figlio all’interno della coppia, soprattutto se si tratta del primo figlio, si crea, evidentemente, una situazione del tutto nuova. La relazione della coppia deve affrontare una sfida e si deve riformulare, perché, accanto al ruolo di marito e di moglie, c’è ora il ruolo di madre e di padre.
C’è da chiedersi quanto si sia preparati per affrontarla.
Le dee della mitologia e la donna
Nella prima parte abbiamo visto gli aspetti femminili relativi alle energie cosmiche espresse, come dee, nella cultura orientale indiana, nella seconda e terza parte vedremo come le stesse prendono forma nella mitologia occidentale con le dee dell'Olimpo, dell’antica Roma o provenienti da altre culture antiche del mondo.
È meglio essere permissivi o autoritari?
Nei vari decenni del secolo scorso si sono adottati vari stili educativi che sono passati dalla disciplina più rigida ad un maggiore permissivismo, sostenuto quest’ultimo dal pediatra Benjamin Spock che influenzò con i suoi scritti tutta una generazione di genitori occidentali, a partire dalla seconda metà degli anni ’50 fino a tutti gli anni 80.
Dalla radice sanscrita dev, che sta per 'luminoso', deriva la parola Deva, gli dei e Devi, le dee. La radice dev è la stessa da cui derivano nella nostra lingua i termini diva, divino, etc.
Vorrei, questa volta, soffermarmi in particolare sui programmi televisivi.
Oramai, anche se non siamo in casa o non abbiamo a disposizione un televisore, con Internet basta avere un PC, un tablet o un semplice smartphone per avere accesso a tutti i programmi televisivi, che vengono anche riproposti su YouTube in modalità totale o parziale. Quindi risulta difficile praticare il consiglio che spesso si dà ai genitori di spegnere, almeno ogni tanto, il televisore e parlare con i propri ragazzi. Da ciò nasce l’urgenza, la necessità di istruire i figli ad avere un approccio critico e consapevole con questi mezzi tecnologici e con le informazioni e i programmi da essi proposti.
Nella filosofia vedica all’origine della creazione in una dimensione silenziosa, immanifesta, dinamica, di infinito ordine e potere organizzativo, l’Energia Primaria Trascendente, Purusha, sperimenta uno spontaneo stato emotivo del desiderio di auto manifestazione, come capacità generatrice, e comincia a rivelarsi con i primi aspetti vibrazionali e poi in aspetti concreti che evolvono lentamente in tutte le forme manifeste. Nasce così la Matrice Primordiale, Prakriti, una realtà non tangibile femminile indifferenziata.
1^ Parte
Oggi la vita sembrerebbe più semplice, attorniati come siamo da tanti supporti, nella casa come sul lavoro. È effettivamente innegabile che fare il bucato, lavare i piatti, insomma, svolgere le normali “faccende domestiche” sia molto più semplice e veloce rispetto a qualche decennio fa. Così il lavoro d’ufficio. Il computer, Internet, gli smartphone, sono diventati alleati insostituibili. Oggi sarebbe impensabile farne a meno.
Una donna ideale è una donna che ha istallato nel suo cuore alti ideali, ha rispetto di se e fiducia in se stessa, è sempre vigile, attenta, laboriosa, gentile, ed è il pilastro su cui poggia la vita della famiglia e della società.
Parenting … ovvero Genitorialità … Che cosa significa?
Il Parenting guida noi genitori ad imparare a stimolare e trarre il meglio dai nostri figli, ci fa scoprire che l’educazione consiste nel portar fuori il meraviglioso potenziale nascosto dentro ogni essere umano. I Valori Umani sono tutti dentro di noi, sono la nostra stessa essenza e aspettano soltanto di essere scoperti e portati alla luce. Aspettano di essere valorizzati e vivificati attraverso la pratica quotidiana.
La Bellezza è la vera essenza di una donna.
Quando pensiamo in termini di Bellezza riusciamo a percepire una realtà diversa da quella che spesso ci viene imposta da messaggi di comunicazione diversi: pubblicità, media, ecc., e ci riappropriamo della vera natura delle cose.
Nell’intimo di ogni donna c’è uno scrigno segreto che custodisce gioielli preziosi di grande valore che la rendono bella come una dea.
Lo scopo dell’istruzione è il carattere; se il carattere è buono, potete ottenere tutto nella vita. Si può pensare di aver vinto medaglie d’oro, di aver ottenuto gradi elevati e di essersi fatti un nome e guadagnata una fama, ma, se il carattere manca, questi attestati sono soltanto dei pezzi di carta. Proteggere il carattere è certamente essenziale per voi e solamente le persone con queste caratteristiche sono istruite veramente. [1]
Conseguire una buona istruzione, possedere adeguate competenze nelle diverse discipline, avere acquisito un efficace metodo di studio, sono obiettivi importanti per uno studente ma, non sono essenziali se non si accompagnano allo sviluppo di un buon carattere, alla capacità di essere coerenti nelle proprie azioni con il proprio pensiero; se non sono sorretti da comportamenti ispirati a rettitudine e moralità.
Il mondo mi conoscerà attraverso il mio sistema educativo [1]
Il modello educativo Sathya Sai mira allo sviluppo dello studente nella sua interezza e complessità.
Chi è la donna? Quali sono le sue caratteristiche? Quale il suo ruolo nel mondo? Domande alle quali la cultura odierna dà risposte che non sempre riflettono le nostre potenzialità e le nostre capacità, non sempre riflettono ciò che sentiamo di essere.
Persino noi donne siamo disorientate e, così come ha fatto la società, abbiamo dimenticato qual è la nostra realtà più profonda.
Un viaggio alla scoperta dell’universo femminile dove silenzio, ascolto interiore, disciplina, discriminazione, pace, rettitudine, aderenza alla verità fluiscono in un divenire dinamico che porta salute, felicità e benessere, coinvolgendo in un processo di trasformazione tutta la collettività delineando e determinando il presente e il futuro destino della società.